DT del Lunedì 26/10/2015

Su grande richiesta del gruppo vacanze Sardegna, per una volta faremo un eccezione e nel DT del Lunedì, verrà incluso uno straniero.
Voto 10 al gruppo, vola compatto in terra sarda dopo essersi fatto un discreto mazzo (tutti tranne uno) a settembre e ottobre con interminabili uscite in bici, epica la prova al pasta party del sabato sera dove TUTTI danno spettacolo mangiando come se non vi fosse un domani, si contano dopo antipasto primo e secondo ben 3 giri di dolci a testa, lo straniero “idolo” della serata arriva a chiudere con una torta sommersa di gelato, morale: ti fai il culo per settimane e poi un buffet gratis sputtana tutto a meno di 12 ore dalla partenza.
Non meno splendidi alla grigliata post arrivo, dove per nulla stanchi dalle ore di gara Daniele scatta e si accaparra il miglior tavolo fronte buffet per la seconda gozzovigliata.

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70.3 Challenge Forte Village Sardinia

ForteVillage

Enrico Pastore

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Un tranquillo weekend di allenamento, Terminator è stato mandato sulla terra per uno scopo, una sola data è nella testa di questo atleta, 10/04/2016, questo è solo un passo verso il suo giorno, una tappa intermedia per saggiare l’andamento della condizione, parte tranquillo senza stress, la sera prima del volo per dire non si è ancora preoccupato di smontare la bici ne di chiedere ad un compagno di squadra la borsa rigida per il trasporto del mezzo.
Perde la testa solo 1h, al pasta party, benché sentendosi in colpa come un adulto che ruba le caramelle ad un bambino, non si trattiene e se le mangia tutte.
La mattina seguente però l’anomalia al programma è stata registrata, sbuffa cattivo in prima linea allo start, arriva la sirena e parte feroce, 4 bracciate e tutto il gruppo agegroup è dietro, 27 minuti ed è fuori dall’acqua, 12esimo tempo assoluto, sono 18 i professionisti in classifica, ecco ben 6 partiti con 2 minuti di vantaggio vengono ripresi e sverniciati.
In bici la musica non cambia, dopo aver menato le braccia mena le gambe, si mangia gli 85km previsti con 1000d+ in 2:31h alla media di 33.87 km/h (38esimo tempo assoluto), il migliore Degaspari chiuderà alla media di 37.89km/h, per darvi un idea di quanto martella.
I carichi di lavoro pagano, arriva la mezza e il nostro Enrico scende dalla bici fresco e corre fortissimo tempi che solo pochi medi fa non gli competevano, ormai è in crescita constante, inarrestabile chiude in 1:28h a 4:12 min/km di media l’ondulata mezza maratona prevista con il 27esimo tempo assoluto, ricordiamo sempre che in classifica ci sono 18 pro.
All’arrivo in 4:29:36 è il 24esimo assoluto, SECONDO di categoria S4, commenta:
“Un’iniziazione di fiducia verso il mio grande obbiettivo. Un grande gruppo che se mi accompagnerà fino al Sudafrica rafforzerà la mia convinzione che si può fare. Cambi e bici da migliorare, buona la corsa, per il resto non ci sono parole: weekend da 10 e lode”
Voto: 10 SI PUO’ FAREEEEEE!!!

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Ermes Meloni

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Il podopirla torna sul luogo del delitto, 12 mesi prima ci aveva lasciato le zampine collassando sulla distanza del medio, ma visto che il ragazzo ha sangue sardo, testardo come un mulo decide di riprovarci, prima del via sereno dichiara la sua gara perfetta, non ha mai nuotato così forte, non ha mai macinato tanti km in bici, e la condizione a piedi anche se non è quella dei giorni migliori è buona.
La gara perfetta recita 4:40h, -28minuti rispetto all’anno prima, finisce in 4:40:48 36esimo assoluto e quinto di categoria M1.
Voto: 9 Veggente.

Daniele Lanza

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Il pilota è un militare, deve avere un obbiettivo, il suo target per mesi è sulla schiena di Ermes, lo marca in allenamento e lo studia, prepara una minuziosa tabellina per la rimonta da compiere dopo la prima frazione favorevole al più acquatico compagno, rideva sotto i baffi quando armato della sua amata crono seminava l’amico in allenamento sui vallonati lacustri, ancor di più quando alla mezza di BG chiudeva in 1:24 rifilando 7 minuti allo stremato podopirla.
Inizia a capire che qualcosa non funziona nel suo schemino alla partenza, il suo programma prevede di chiudere in 4:50h, il compagno lo avvisa che non basta, bisogna andare sotto le 4:40h.
Pronti via e si parte, 39:05 ed è fuori dall’acqua, 6 minuti di ritardo, e ride, perfettamente in linea con la tabellina, in bici va a tutta, per la prima volta in vita sua rimuove il limitatore e scarica i cavalli, infatti vola sulla sua crono, e ride, ogni qual volta che incrocia il podopirla nei molteplici giri di boa caccia un urlo nelle vallate sarde che neanche Braveheart alla conquista della Scozia, e poi ride.
Atterra in T2 in 2:36:20 ampiamente sotto il suo suo programma di avvicinamento all’obbiettivo, e ride, il caccia è armato, la frazione quella favorevole, decolla in supersonica e prepara il mirino, e ride, 1:26:53 in mezza, tempo pauroso, 23esimo tempo assoluto con 18 pro in classifica, chiude 4:46:15, -4 minuti dal suo piano, ma NON ride più, l’amico l’aveva avvisato, serviva andare sotto le 4:40h.
Alla fine dichiara: “In una gara piatta arrivi dietro”. La memoria fa il palio con l’altra famosa dichiarazione: “In un duathlon arrivi dietro”, prego guardare i risultati dei duathlon di Forte.
Voto: 6 Come i minuti che becca.

Roberto Russo

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L’intruso del “TRI TEAM BRIANZA” ormai da mesi si allena con i nostri eroi del DT89, il body è ampiamente scolorito, lui giura che sia colpa della fidanzata che l’ha lavato in lavatrice con capi rosa, noi sosteniamo che sia li li ormai per passare al lato giallo-nero della forza.
Al suo primo 70.3 per giunta difficile come questo chiude sotto le 5h (4:56h).
Voto: 9 Chapeau

Ervin Cinti

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Come caxxo ci sia riuscito non si capisce, gli altri a farsi il culo per mesi, lui a cazzeggiare per mesi, 1 allenamento negli ultimi 10 giorni alla vigilia della gara, eppure sereno parte per la Sardegna. I pessimistici compagni di squadra restano perplessi nelle prime ore sarde, trovano un BellaVita incredibilmente puntuale, qualcosa nel quadro non quadra, vuoi vedere che la finisce?
Poi il giorno della gara tutti si tranquillizzano, è tornato il BellaVita che conoscono, alle 5:50 del mattino (zona cambio aperta dalle 6 alle 7) quando tutti stanno salendo sul furgone per recarsi alla gara lui varca la porta della doccia, ma questo ha capito che deve gareggiare? cosa caxxo serve una doccia prima di 5h di sudore e un bagno in mare?
Alle 7 del mattino tutti sono sulla battigia, foto di rito e riscaldamento e risate generali, BellaVita non c’è in nessuna foto, -10 minuti al via, disperso, -5 al via disperso, spunta degli atleti, disperso.
Si schierano tutti sul tappeto rosso, all’improvviso li dal nulla lui, in prima fila, che guarda il cielo, arriva il via, tutti invasati in acqua, qualche secondo resta li a contemplare chi sa cosa poi parte, e parte sul serio perchè contro ogni pronostico arriva splendido come si conviene ad un viver, 5:35h il suo viaggio, tempo incredibile ed impronosticabile.
Voto: 9 Mistero

La redazione