DT del Lunedì 12/09/2016
#tuttiaforte ha funzionato!!!
Da un mese è partita la campagna per la caccia al podio delle Garmin Trio Series, e la squadra ha risposto presente.
Si partiva quarti prima del weekend in terra Toscana.
Con un grandissimo cuore abbiamo scalato 2 posizioni e ora:
Non ci resta che difendere il risultato, non avremo il coefficiente distanza a Peschiera, ma giochiamo in casa e siamo sicuri saremo in massa “cazzutissimi” al via!
#tuttiapeschiera.
Garmin Trio Forte Olimpico e Sprint
Ladies first.
Goldoni Paola
Paola è ottava tra i primi 8 DT(4 maschi e 4 femmine) per punti portati alla causa, e chissà dove sarebbe senza l’errore con relativa squalifica di Sirmione, l’olimpico di sabato è STREPITOSO, 6a assoluta, 1260 punti alla series, la gara non la commentiamo perchè il risultato non ha bisogno di chiarimenti.
Voto: 10 Chiamata obbligatoria all’ultimo atto per il combo.
Beatrice Barbara
Bibi era in gran spolvero, la si vedeva negli allenamenti correre e pedalare bene, a nuoto lasciamo perdere, non la si vede mai, conferma tutto, sabato macina le avversarie sino alla T2, prima assoluta in zona cambio, intoccabile, dopo 40km no draf paga un pò a piedi, normale, ma resta la nostra eroina, 6a in classifica DT per punti portati alla classifica, 8a assoluta all’arrivo, PRIMA S3, insomma possiamo perdonarle tutto anche l’assenza di domenica per seguire l’esordio del suo amato.
Voto: 10 Spettacolare
Brighenti Valentina
La Vale è una macchina da punti, seconda in classifica solo dietro al Pastore, Sabato chiude 23a assoluta e 2a di categoria per un colpo di caldo che la fa stramazzare a terra, ma con coraggio si rialza e termina. La domenica contro ogni previsione è a via e BOOM, il botto si sente sino a Desenzano, 1000 punti, 8a assoluta, PRIMA S2, cosa chiederle di più?
Voto: 10 Rullo compressore.
Zardo Sara
Il bomber dovrebbe in teoria essere la neofita del triathlon, al suo secondo sprint mette insieme il settimo posto DT per punti portati, 900 a Senigallia, 838 a Forte, insomma se gioca è gol, infatti 15a assoluta e 4a di categoria.
Voto: 10 a Peschiera titolare non si può mettere in panchina il bomber.
Festa Sonia
Esordio per la squadra, a Sonia mai e poi mai è passato in mente di fare triathlon, neppure quando si è fidanzata con un triathleta, tanto quello si allena talmente tanto che le ruba anche le sue ore di triathlon distribuite dal Signore, eppure senza accorgersene, da podista si ritrova addosso un body da uomo, un casco trovato in cantina, una bici di un fantasma, una muta in plastica indeformabile, e viene scaraventata nella mischia per macinare punti, al via con sole 3 cose sue: CUORE TESTA GAMBE.
Voto: 10 Esordio indimenticabile.
Vinci Anna
Annnnnnaaaaaaaa cosa ci combini? Cronaca di cosa poteva essere e non è stato, Anna butta via tanti punti e un ottima gara, sbagliando i giri di corsa, rientra al secondo e si becca una squalifica.
Hai solo un modo per rimediare.
Voto: S.V. Lo avrai dopo Peschiera 🙂
Passiamo ai maschietti.
Enrico Pastore
707 schiera Mosso o Salini, a noi che ci frega, noi abbiamo Enrico, e bella vita per i primi due partire in prima batteria coccolati dall’organizzazione perchè big, il nostro BIG, parte dalle retrovie e se ne sbatte, perchè è un salmone e risale la corrente, da buon IM si spara le frazioni bici in no draf mode, senza la scia dei migliori, sabato in particolare ricama un capolavoro, 2o tempo assoluto a nuoto, QUINTO assoluto al traguardo, Kona è l’obbiettivo quindi una volta arrivato, mentre gli altri stanno ciondolando mezzi cotti dalla calura sul percorso podistico, esce per 10km defaticanti, la mattina seguente 2h di bici prima di spararsi anche lo Sprintello dove risale tra i ragazzini sino alla 15 piazza assoluta, insomma primo in tutto, primo per punti portati alla causa, primo nei piazzamenti DT tra i maschi, primo nei parziali di nuoto e corsa.
Voto: 10 e Lode, ok Kona ma c’è anche Peschiera.
Fracca Roberto
Ad inizio stagione aveva fatto intravvedere le potenzialità, tanto da acquisire il soprannome di “Giovane Virgulto”, che altro non è che una pianta robusta con giovani rami che stanno crescendo, quello che non si era previsto è che l’albero germogliasse nel giro di un estate, innaffiato dalla sete di gloria e da un certo animo perfezionista Roby entra di diritto nella stretta cerchia dei BIG DT, in compagnia di Enrico, Massi, Beppe, Fabio, Marco e Giulio, d’ora in avanti verrà giudicato secondo quegli “standard” di prestazione, con due frazioni monster che la casa offre non sarà più accettata una podistica sopra i 4:05 di passo.
In questo weekend toscano ricama un sabato pazzesco, 12o assoluto e replica con un 29o assoluto correndo molto bene la domenica.
Voto: 10 Dopo l’exploit attendiamo conferme.
Giseppe Finazzi
Beppone è uno squalo non un salmone, non ama risalire la corrente, ma partire davanti e fare gara di testa, con le sue prede a vista rende al meglio, il suo weekend è tutto qui, il sabato costretto nelle retrovie per una cavolata nell’iscrizione, lui che ha rank (e che rank) per partire di diritto in prima batteria, fatica invischiato nelle batterie secondarie, tanto da naufragare un pelo a piedi, stampando un tempo che non gli appartiene.
Ciò nonostante arriva 18o assoluto e PRIMO di categoria S3.
La domenica parte davanti ed infatti macina una gran gara, anche se il risultato finale è meno roboante per un parterre decisamente più ricco nello Sprint, la prestazione è di assoluto livello in tutte le frazioni, anzi, la corsa è la migliore di tutte rifacendosi ampiamente di quella del giorno precedente.
Voto: 10 Tutti pazzi per Finazzi terzo assoluto per punti portati alle series.
Trivella Leonardo
Eroe, sono 7 i punti racimolati da Leo con il suo 301o posto nell’Olimpico, una miseria, dopo immane fatica, il triathleta ha smesso l’anno scorso, ma il compagno di squadra è fondamentale per la trasferta toscana, logisticamente con il furgone, ma soprattutto emotivamente con la carica che da ai compagni e come recupera e porta all’arrivo una collassata Valentina, che farà un sacco di punti varcando il traguardo.
Quando già tutto questo vale il weekend e nessuno osa chiedergli anche lo sprint lui si schiera al via la domenica, incredibilmente fresco, 102o assoluto, 270 punti per le series, cappotto.
Voto: 10 Questo è lo spirito di squadra DT89
Meloni Ermes
Il podopirla è 4o in classifica DT per punti portati, ma senza la foratura nello Sprint di Senigallia dove poteva benissimo entrare nei primi 15 e portare a casa 1000 punti in più sarebbe secondo, insomma lui c’è e ce la mette sempre tutta, così a Forte si prodiga con ottimi risultati soprattutto il sabato, nuota benino, ma sfodera una super bici, nonostante nei 15 giorni precedenti ad eccezion delle scorze domenicali aveva pedalato solo il sabato prima in solitaria, prestazione che gli permette di fare gara di testa e tenere nei 10km finali per un ottimo 13o assoluto e PRIMO di categoria M1.
Rovina il weekend la domenica, cannando clamorosamente la traiettoria in prima boa, attardato nel nuoto fa meglio in bici e a piedi dei suoi diretti rivali ma non a sufficienza da recuperare l’errore e gli termina appena dietro, partito con il 32 arriva 35o, meno di 1′ più avanti ci sono: al 32o posto il primo M1, al 33o il secondo M1, al 34o il terzo M1, pistola bastava confermare il pettorale.
Voto: 9 Soldatino votato alla causa
Migliavacca Pietroalberto
Anche Pietro, valoroso, torna in competizione in quel di Forte per la causa e mette insieme una prestazione strepitosa, solito ottimo nuoto, grande bici e solido a piedi, dal 111 di pettorale chiude 38o assoluto e 8o di categoria S4.
500 punti abbondanti per la nostra classifica, che insieme ai 500 rastrellati in quel di Senigallia, lo portano ad essere con oltre 1000pt nella top ten (9o posto) DT di punti alle series.
Voto: 9 Manca un ultimo sforzo inutile dire quale!
Boschini Marco
Avete idea di cosa voglia dire avere la propria compagna che ti svernicia di brutto in tutti gli allenamenti? Le umiliazioni che il pover uomo deve subire quotidianamente in acqua? Il ragazzo qualche mese fa non correva 2km di fila neppure con la promessa di una brioches a gratis alla fine, ora è un triathleta, esordio più dolce non poteva esserci, si toglie il lusso con classe e portamento di sverniciare a piedi l’IM Lanza.
Voto: 9 La prima volta non si scorsa mai.
Aperio Matteo
Siamo sempre allo stesso punto, se solo Matteo avesse un nuoto al livello delle altre due frazioni farebbe il salto di categoria, basti pensare che sabato chiude 36o assoluto, partiva con il 39 e 5o di categoria, con 5minuti in meno in acqua e quindi 5′ in meno sul cronometro si stava nella top 15.
Ad ogni modo sabato regola l’amico Cristini, ma gli finisce dietro la domenica nello Sprint.
Voto: 8 Sai già dove passare l’inverno (in acqua).
Cristini Alessandro
Anche Ale come per l’amico sopra siamo sempre allo stesso punto, diametralmente opposto, Ale nuota bene ma corre male, soprattutto sabato dove mette insieme un 51′ che grida vendetta, molto meglio la domenica con un ottimo 20:20 che gli permettono di arrivare d’avanti all’amico.
Voto: 8 Mentre aspetti Matteo in piscina, Ale fai una corsetta.
Lanzani Agostino
Ago c’è, nel weekend toscano i bookmakers cambiano quota su chi prevarrà nel 70.3 di Pola tra lui e Cinti domenica prossima, era dato 10 a 1, ora si ritrova quotato 1 a 1, vincitore certo, soprattutto per meriti propri, ottima gara, tenendo in considerazione del fatto che sabato si allena in solitaria in un combo bici-corsa, e domenica gareggia come detto egregiamente, gara equilibrata in tutte le frazioni.
Voto: 8 Perchè il ragazzo dopo il 70.3 sarà in campo a Peschiera per i punti series per il quarto weekend di gare consecutive.
Damiani Guido
Guido vive un weekend difficile, nonostante il problema al piede che lo affligge da parecchio e che gli ha impedito di allenarsi a piedi, si presenta al via con tante incognite, e purtroppo i nodi vengono al pettine, dopo la solita prestazione eccellente nella combo nuoto+bici, T2 man è fuori in 1:44h ovvero il tempo di Pietroalberto, roba da terminare nei primi 30, e valangate di punti alle series, ma come detto la fascite presenta il conto e lo obbliga al ritiro.
Digerito l’amaro boccone, Domenica mattina si sveglia con voglia di rivalsa, trova un pettorale (Cinti moribondo), e prende il via allo sprint dove si rifà alla grande racimolando più di 300 punti nelle series, più di qualsiasi altra gara di Ervin.
Voto: 8 Mai domo.
Gottardi Stefano
Ecco un’altro acciaccato al via, Got non si allena da mesi, afflitto da problemi fisici e mentali, più i secondi, ad ogni modo non si nasconde e risponde presente alla chiamata alle armi, si sciroppa la trasferta in giornata per dare il suo contributo alla squadra, la prova è maiuscola sino alla t2, poi crolla a piedi, il suo punto di forza, finendo medaglia di legno di categoria, la coperta era corta per ovvi motivi, ma sono 256 punti in cascina che uniti ai 157 di Sirmione fanno 413 utilissimi punti totali.
Voto: 8 Dovrai fare un ultimo sforzo a Peschiera.
Bertocchi Luciano
Grande prova di Luciano, il ragazzo è del 1960, ma pare un giovincello da come mette in fila compagni e avversarsi più giovani, lo Sprint è ottimo in tutte le frazioni, in particolar modo nella frazione bike, 5o di categoria M4 finale chiude 117o assoluto.
Voto: 8 Certezza.
Gasparini Andrea
Diciamoci la verità il voto sarebbe 6, peggiora il pettorale da 126 a 146, però la prestazione di Gas è confortante, corre benissimo, solitamente il suo punto dolente, e in virtù del fatto che si presenta al via per la squadra con trasferta in giornata reduce da matrimonio da il senso del suo attaccamento alla squadra.
Voto: 8 Uomo squadra imprescindibile.
Lanza Daniele
Voto alto anche per il Maggiore, che per la squadra manda giù diversi bocconi amari, dalla pettinata dell’esordiente Boschini, alla mesta camminata nel 5000 finale, ma il vero miracolo lo fa convincendo la compagna a partecipare, una famiglia votata alla causa.
Voto: 8 Probabilmente il suo primo 8 in pagella su distanza Sprint (quando gli ricapita?).
Sancassani Davide
E’ un Davide fluorescente quello in gara sabato nell’olimpico, colpa del pisolino in spiaggia sotto il sole del venerdì, che lo fa arrivare leggermente cotto ai nastri di partenza, 24:36 in acqua è buonissimo, in tanti ci metterebbero la firma, ma lui può e deve fare di meglio, in bici si difende egregiamente, ma poi “salta” nel 10000 finale, 50:09 è un tempo che non deve assolutamente andargli bene. Ad ogni modo partito con il 163 arriva 114o assoluto e 12o di categoria S3, insomma il suo alla fine lo fà.
Voto: 7 abbiamo trovato il compagno di corsa per Cristini.
Russo Bartolomeo
Anche l’IM Bart al via per la causa, il ragazzo arriva completamente impreparato all’appuntamento dopo sontuose vacanze in quel di Bali, ma non importa, imposta la sua andatura da lungo, quella che gli permette di rimanere in pista per giorni senza sudare, ed infatti nella calura generale tutti se lo ritrovano sul percorso ad incitare, man mano che viene passato dai compagni accelera un attimo mostrando i giri del motore per affiancarsi e motivare il malcapitato di turno per qualche istante, quando la sua cute produce una goccia di sudore toglie il piede dal gas e torna a sorridere beato alla sua andatura di crociera che lo porta al traguardo 137o e 12o di categoria.
Voto: 7 al tifo, però a quel passo potevi gareggiare per 2 giorni, almeno portavi a casa anche lo sprint.
Pozzi Matteo
Discreta prova di Matteo, tutta in progressione, dopo un nuoto lento 32:33, che lo vedeva 300esimo recupera posizioni su posizioni in progressione, giungendo a chiudere 154o assoluto, e apportando alla causa ben 230 punti.
Voto: 7 contributo prezioso.
Falasconi Matteo
E dopo Matteo Pozzi anche Matteo Falasconi, di comune oltre al nome anche la stessa gara, nuoto lento in 32:50, e poi gara in progressione, a differenza dell’omonimo però la corsa è più lenta, complice anche il fatto che non riesce ad essere costante negli allenamenti, ma poco importa l’obbiettivo è raggiunto 205pt per le series.
Voto: 7 Punti sicuri per Peschiera.
Bazzoli Adriano
L’inossidabile ing si presenta al via in grandissimo spolvero, nonostante sia al rientro dalle ferie in terra Sarda, il nostro si è allenato in vacanza per ben figurare, e l’obbiettivo è ottimamente centrato, 182a posizione finale per ben 177 punti incassati, rispetto ai 32 racimolati a Sirmione l’incremento è notevole.
Voto: 7 l’ing non tradisce mai.
Bellotti Carlo
Anche il compagno di allenamento dell’ing non si risparmi pre-gara negli allenamenti, ed infatti riesce a terminare il duro olimpico, tralasciando la prestazione, da rivedere e certamente migliorabile, viene premiato lo spirito di partecipazione e motivazionale alla squadra.
Voto: 7 Uomo squadra.
Dotti Luigi
Bravo Luigi, con una prova consistente soprattutto in bici, migliora il pettorale e contribuisce alla lotta nelle series.
Voto: 7 Luigi c’è.
Carini Cristian
Cristian ci mette il cuore nell’olimpico il sabato, ma la prestazione è appena appena sufficiente, nuoto così cosi in 32:18, migliora in bici, ma purtroppo chiude malissimo a piedi, non sappiamo se ha avuto problemi, dal tempo (1:06) impiegato pensiamo di si.
Voto: 6 Urge rifarsi a Peschiera.
Calini Lorenzo
Lorenzo che voto diamo? E’ vero che è all’inizio ma il pettorale recita 89, la posizione finale 126, sensibile peggioramento, da un giovine del 79 adesso ci aspettiamo di più.
Voto: 6 Da stimolo a far meglio.
Swierczynski Andrea
Ok abbiamo salvato Gas, ma Andrea, anche se mostra attaccamento alla maglia con la trasferta giornaliera, non può essere salvato, passa dall’importante pettorale 91 (testimone del suo valore) ad una posizione finale che recita 147o.
Voto: 6 Cercasi il verso Swarza.
Abate Christian
Come per il farmacista qui sopra, prova bocciata, pettorale 108 all’arrivo 167o, ok che c’è l’attenuante dal fatto che non si allena da mesi e l’attaccamento alla squadra, ma poteva fare di più.
Voto: 6 Avvocato a mezzo servizio.
Mazzi Sebastiano
A simpatia Seba vince sempre a mani basse, come triathleta no, eppure il nuoto è migliorato, ma il resto è un pianto greco, soprattutto a piedi.
Voto: 6 Si può dare di più.
Zampieri Fabio
Eccolo il degno compagno di Seba, nuota anche meglio dell’amico, poi si perde riuscendo nell’impossibile missione di correre peggio.
Voto: 6 Quando vieni in pista aggregati al gruppo non fare finta di aver già finito di correre.
Ervin Cinti
Lo strano caso del dottor Jekyll e del signor Hyde, Stevenson deve aver conosciuto un Cinti quando ha scritto il suo celebre romanzo, perchè il ragazzo per mesi sotto la sapiente guida del suo coach è ossessionato dal triathlon come Jekyll lo è per la scienza, scrupoloso e diligente si allena senza risparmiarsi per il suo obbiettivo: IM 70.3 Pola, poi però incontra una donna, e da mite dottore diventa Mistr Hyde, l’antagonista malvagio del triathleta, il resto è censurato, la pazzia però dilaga, il poveretto si ritrova in zona cambio a 5′ dalla chiusura moribondo dopo nottate folli, la poveretta con lividi sul collo all’insegna del “famolo strano”, la gara è un funerale a quello che doveva essere un atleta.
Consigliato l’uso di torcia frontale tra l’equipaggiamento per il 70.3 di domenica prossima, è probabile l’arrivo in notturna quando hanno già sbaraccato tutto.
Voto: 1 Causa persa, mai puntare su Cinti può tutto e il contrario di tutto (molto più probabile).
La redazione