DT del Lunedì 17/07/2017

Mare agitato in quel di Senigallia nel weekend appena trascorso, il sabato va in scena regolarmente tra le onde l’Olimpico in programma, però le condizioni già difficili peggiorano e la domenica lo Sprint viene sostituito da un duathlon atipico, ma nessuno si sottrae al compito di racimolare punti per le Series.

gruppo

Santini Trio Senigallia Olimpico e Duathlon Sprint

Andiamo a vedere cosa è successo nell’olimpico e partiamo dalle donne:

SenigaliaO

Beatrice Barba
Quanto mancano le prestazioni di Bibi nelle Series? Tanto, perchè quando c’è si sente, nell’olimpico è il DT che fa più punti con il suo super 8o posto assoluto nonché PRIMO di categoria S3.
Che sia lago piatto o mare con onda poco cambia, in T1 è sempre tra le primissime, ma novità di quest’anno in bici mena che è un piacere, perso il primissimo gruppetto va in modalità no draft per tutta la gara e non si scompone, sarà il 7o tempo assoluto in bici, per poi tenere con i denti a piedi.
Voto: 10 Grande prestazione.

bibi

Sara Zardo
Esordio olimpico per Sara, nessun problema, Senigallia gli porta fortuna, l’anno scorso fu esordio ufficiale nel mondo del triathlon su distanza sprint, sceglie la stessa location per portare a casa il doppio della distanza, come 365gg prima finisce in gloria, stesso gradino del podio, TERZA di categoria S3, prova in crescendo, 26a prestazione assoluta a nuoto e che nuoto tra le onde. In bici poi a differenza di Ledro in salita non si scompone e piazza il 19o tempo assoluto. Ma è a piedi dove completa la rimonta con un strepitoso 46′ che vale la 10a prestazione di corsa assoluta e si guadagna il 17o posto finale.
Voto: 10 Se al primo posto di punti portati alle Series c’è Enrico, al secondo c’è Sara.

sara

Pastore Enrico
Il Capitano è tornato, solo 6 giorni dopo la prova incolore (per lui) di Iseo, piazza un garone tra le onde del mare, il sabato è veramente spettacolare, 13a prestazione assoluta a nuoto, dove alla prima boa era assieme a gente che è andata all’olimpiade, grazie alla bravura di andare in boa più dritto rispetto al drappello di professionisti in acqua davanti a lui.
Poi non si accontenta e firma l’8o tempo assoluto in bici e il 14o assoluto a piedi, il tempo finale fa paura, 12o assoluto SECONDO di categoria.
La domenica la danza non cambia, i ritmi restano forsennati, la gara solida, corre le 2 frazioni con la 20a e 19a prestazione assoluta e pedala con la 12a prestazione assoluta.
2923 punti portati alle Series senza quelli della crono, il 17% del totale ed è purtroppo mancato a Sirmione, il Capitano c’è.
Voto: 10 Macchina da guerra.

enrico

Ermes Meloni
Combo anche per il podopirla, numericamente meglio la domenica del sabato, 5o di categoria senza il nuoto contro 8o di categoria nel triathlon, però analizzando l’andamento della gara sabato piazza una buona prova, a nuoto esce fortissimo sotto i 23′, in bici la prova generale viene un pò compromessa perchè si trova in un buco fuori dall’acqua e praticamente pedala con il compagno Roby, sulla salita però lo stacca e da li all’arrivo se la spinge in no draft mode, poco male anche la corsa tiene dopo i disastri di Iseo.
La domenica invece dimostra che i pochi km appannano la terza frazione in gare sopra le 2h ma in gare brevi può spingere senza paura di saltare, pochi secondi (27″) da Enrico nei 2.6k iniziali, e poco più di un 1′ nei 5.2k finali, il podopirla sul breve c’è, 1550 punti nelle Series con le gare singole, circa il 10% del bottino totale.
Voto: 8 Weekend positivo.

ermes

Roberto Russo
Eccolo un’altro DT che con cuore non si sottrae al double per macinare punti nelle Series, il ragazzo è carico a molla, allo sparo sabato entra in acqua come una furia, dopo 100mt di corsa con l’acqua alle ginocchia assieme ai migliori mette la capa sotto e inizia a menare, 22:19 rifila 35″ di distacco al podopirla, poi però si perde un attimo in T1 e questo glie ne recupera 20″ nel balletto di chi si sfila la muta più velocemente, così si ritrovano in bici assieme, e per fortuna del podopirla, perchè sui primi km di falsopiano in salita è il ragazzo che mena e tiene alta l’andatura, peccato che ai piedi della salita si stacca e incrina la prestazione sino a quel punto ottima. Domenica invece è un filo sotto tono, sarà che parte in seconda batteria per un errore nell’iscrizione e la cosa lo demotiva, si ritrova costretto ad un gruppo bici più lento del potenziale, poco male una volta raggiunto Romani partito in prima batteria lo aiuta da buon compagno di squadra e arrivano assieme.
Voto: 7 Lo davamo in forma a Senigallia ci aspettavamo la prestazione da lode… arriverà…

russo

Matteo Romani
Il quarto moschettiere che battaglia nella doppietta Olimpico-Sprint è un gradissimo Matteo, orfano del mentore Got getta il cuore oltre l’ostacolo e per la prima volta testa sulla sua pelle 2 gare consecutive, ricordiamo che Matteo si sta misurando su distanza Olimpica solo da quest’anno, e il test per ora è ancora un pò severo per lui, nuoto bene e così la corsa, la frazione su cui deve lavorare è la bici, infatti abbiamo la 142a prestazione a nuoto e la 117a a piedi, ma siamo sulla 300a prestazione in bici, ovvero 1 su 2 in gara pedalano più forte di lui, assolutamente inaccettabile con il buon livello mostrato nelle altre due frazioni. La domenica mattina alla sveglia capisce cosa vuol dire gareggiare due giorni di fila, non è semplice ma stringe i denti, parte pianino con una prima frazione podistica decisamente lenta, poi si stabilizza e chiude in crescendo.
Voto: 8 Esperienza accumulata e test sulla tenuta atletica superato brillantemente.

romani

Adriano Bazzoli
C’è bisogno di punti e da buon presidente Adriano non si sottrae e si organizza all’ultimo per la trasferta. Si testa su distanza Olimpica, benino il nuoto, ottima la bici al livello del ben più giovane Matteo che in teoria era di molto avvantaggiato su un percorso così muscolare, ma la frazione migliore è quella run, alla fine il tempo è buono e così la posizione in classifica.
Voto: 8 Presidente in prima linea per la causa Series.

bazzoli

Carlo Bellotti
Se c’è il Pres c’è anche Carlo, che segue sempre l’amico, l’olimpico di Senigalia è un percorso duro, sicuramente più impegnativo di Sirmione, infatti tutti da Enrico in giù registrano tempi finali superiori a quelli timbrati sul Garda, tutti tranne uno, Carlo, il quale con un ottima prova impiega secondo più secondo meno pressoché lo stesso tempo per completare i due olimpici.
Voto: 8 Ultimo sforzo per Peschiera.

belotti

Un occhio ai partecipanti del solo duathlon domenicale

SenigaliaD

Ilario Antonioli
Ecco Ilario che dopo lo sprint di esordio a Milano torna in gara su distanza Sprint, e se ha Milano aveva litigato con la prima frazione, a Senigallia gli agevolano il compito, via il nuoto e dentro una frazione di corsa, non poteva chiedere di meglio, ed infatti si piazza sulla starting line della seconda batteria più agguerrito come mai, 9:34 dopo sta inforcando la bici, ottimo anche in bici 36:24, ritmo indiavolato anche nel 5000 finale 20:13.
Voto: 8 S2 che cresce bene.

ilario

Marco Valentino Bonatti
Può un M3 peccare di inesperienza? Se si chiama Marco Beep Beep Bonatti si, vince il premio di miglior scattista DT89 del 2017, parte la sirena e lui allarga i gomiti e scatta come se non ci fosse un domani, come se non ci fossero 2500mt da correre ma solo 250mt, corre forte, a tutta, corre con il diavolo dietro, corre sino al primo 1000 che passa in 3:20, poi l’acido lattico lo mummifica, può uno che gira così il primo 1000, chiudere poi in 10:01? Si può, è il tipico andamento del podopirla e per tanto tanto cuore lo amiamo incondizionatamente, nonostante la scelleratezza vola in bici in 36:45, poi però purtroppo cede nel finale con un 5000 in 22:06.
Voto: 7 la media tra Cuore 10 e Gestione gara 4

bonatti

Gianluca Gabriele
Gestione esperta invece quella di Gianluca, 3 frazioni attorno alla 200a prestazione assoluta per la 194a posizione finale, bene dall’inizio alla fine. Ottima prova con punti vitali per le Series.
Voto: 7 Arruolatissimo per Peschiera

Marco Boschini
Per BriochesMan la trasformazione in triathleta è completata il problema è che la versione 1.0 del Boschini palesa problemini nella frazione di corsa, tanto funzionano bene le brioches come integratore in bici, spettacolare il 37:59 in seconda frazione, tanto lo appesantiscono durante la corsa, nei primi 2,5km porta a casa la pelle, ma nei 5000 finale ci resta secco.
Voto: 6 1/2 La media tra la bici 8 e la corsa 5

boschini

Marco Zampieri
Ottima prova di Marco, 2 frazioni di corsa gestite in modo solido e allo stesso livello senza cali sul finale, nella frazione centrale invece piazza una bella accellerata, 38:44 è un ottimo tempo partendo nelle batterie di retrovia.
Voto: 8 Avanti così.

zampedriM

Fabrizio Pitacco
Esordio per Fabrizio, carico a molla era pronto ad affrontare impavido il mare in burrasca, solo gli organizzatori lo limitano e lo costringono al duathlon, lui non fa una piega, parte con il pettorale 351 arriva 274o assoluto, insomma il suo lo fa e anche bene!
Voto: 8 Ottimo esordio.

pitacco

Sebastiano Mazzi
Seba è un pò che fatica ad allenarsi per vari impegni, la poca preparazione si vede, ma lui tiene botta, la gara è equilibrata, tiene il gas aperto quel filo più forte del suo compagno Fabio e porta a casa il risultato.
Voto: 7 Hai 2 mesi per preparare un bel double per Peschiera.

mazzi

Fabio Zampieri
Chiude la combriccola Fabio, ma se non ci fosse andrebbe inventato, probabilmente era più impegnato a guardare le donne che lo passavano partite in ultima batteria che a impegnarsi per arrivare più avanti possibile, poco importa sicuro si è molto divertito.
Voto: 7 Primo a far festa.

zampedri

La redazione

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