DT del Lunedì 18/04/2016
Traithlon L di Cannes 2-80-16K
A Cannes va in scena un evento patinato e raffinato che presenta due distanze di triathlon (L e M) e una 10K interamente sulla mitica Croisette e che richiama sempre grandissimi campioni del triathlon lungo mondiale.
A difendere i colori della DT89 c’era il nostro mitico Viking, sempre protagonista nella “ville mityque”, dove l’anno scorso fece un vero massacro.
Quest’anno però Fabio si è limitato/costretto a divertirsi, il maltempo a metà gara ha reso la frazione ciclistica pericolosa e Fabio saggiamente ha tirato i remi in barca.
E’ tornato a spingere un pò nella frazione a piedi dove ha stampato un super tempo 1:02, basti pensare che ha pure rallentato per salutare la famiglia e alla fine in pieno spirito “è un allenamento” ha superato il traguardo camminando, quando il professionista Molinari a tutta giunto secondo assoluto ha corso in 56.
Raggiunto sul campo gara:
“Meno freddo dell’anno scorso, peccato che poi nella parte veloce di bici, dopo la salita intorno al 50 km ha iniziato a piovere, non ti dico il macello (strade aperte al traffico discesa curvoni tornanti) i concorrenti che cadevano, qualcuno si è fatto veramente male, uno ha sfondato la vetrina di un negozio e un altro investito, ho preferito tirare i remi in barca e andare pianino.
Nella corsa stavo bene giravo a 3’50” ed ero tranquillo.
Peccato, ho fatto una bici sempre in attacco fino a quando ha iniziato a piovere, poi l’ho data su e mi sono rassegnato che non era giornata per provarci.
Quest’anno non mi é piaciuta come organizzazione, molto molto pericolosa con le strade aperte.”
Voto 10, se non proprio alla gara alla saggissima scelta di non correre rischi inutili, la stagione è ancora lunga.
Triathlon Sprint Torino
A Torino esordio stagionale per il nostro “piacentino”, che torna sul luogo del delitto dove l’anno scorso ebbe una piccola crisi di panico a nuoto.
Il ritorno è dolce per Gianluca che migliora il tempo dello scorso anno di 5min chiudendo 79o assoluto e 8o di categoria in 1:10h.
Direttamente dal campo di battaglia la sua gara:
“Allora partenza in piscina con altri 7 in corsia, e parto per 3ultimo per combattere lo spauracchio dello scorso anno che mi ha bloccato ed ho finito per ultimo di batteria finendo a rana.
All’uscita della zona cambio prendo un gruppo in bici che andava parecchio sul percorso multi-lap, mi metto in mezzo da buon “succhiaruota”, quasi tutti dopo 4 giri rientrano in zona cambio, restiamo in 4/5, chiedo quanti giri dovevamo fare e mi viene detto 4, non guardo il garmin mi semi fido, arriviamo in prossimità della zona cambio e rallento perdendo il gruppo, guardo il garmin e mi accorgo che di giri ne mancavano 4, li giù da solo per altri 4 giri a testa bassa.
Piccolo disguido con un altro atleta al rientro in T2 che mi taglia la strada e praticamente gli passo sopra,
Dopo il cambio esco di corsa e giù con motore avanti tutta, mi sentivo bene quindi ho tenuto il ritmo. Sono super contento.”
Bravo Gianluca, voto 6 la media tra il 10 per la gara e il 4 per non aver studiato il percorso o ascoltato il briefing, errore da pivello!
Adesso aspettiamo conferma ad Asola.
La redazione