DT del Lunedì 15/08/2016
C’è chi passa il ferragosto in vacanza al mare e chi si reca nel nord della Germania ad inseguire un sogno.
IRONMAN 70.3 European Championship Wiesbaden, Germany
Daniele e Bart si fiondano sul 70.3 europeo per eccellenza, sfruttando la possibilità di accedere a delle slot riservate ai militari per il sogno Kona 2016.
Ad onor del vero chi culla il sogno e si è preparato a dovere nel solito modo maniacale e tabellare è Daniele, Bart tutto cuore Russo (deve essere una peculiarità di chi ha questo cognome) si butta nella mischia di pura passione.
Il livello è alto, non può essere altrimenti visto che viene messo in palio il titolo europeo in una delle gare più frequentate e amate del circuito IM, così è di ottimo livello anche il lotto dei militari al via.
Daniele li ha studiati, uno è un simil pro, fuori portata, 3/4 sono fortissimi e sarà gara dura con loro, le slot sono solo per i primi 3.
Il percorso è duro, oltre ai canonici 1900 in acqua con uscita in spiaggia, la bici su multilap prevede 1500mt di dislivello con una salita impegnativa e una discesa a capocollo da fare più volte, infine la mezza presenta una rampa di garage spezza gambe anche quella da ripetere più volte.
I nostri eroi praticamente nuotano assieme, partono uno accanto all’altro ma nella bolgia si perdono, per ritrovarsi nuovamente in posizione verticale uno affianco all’altro all’uscita dall’acqua manco si fossero messi d’accordo, 36:28 per Danile, 36:34 per Bart.
Corsa in zona cambio e stesso tempo in T1 (4:20 uno 4:23 l’altro).
In bici capita ciò che non ti aspetti, nell’ultimo periodo Dany in allenamento stava viaggiando veramente come un treno, grande forza e super tenuta.
Da ragioniere si mette al regime ottimale per il suo motore, ma quasi subito si accorge che qualcosa non va, non è giornata si trova con le gambe vuote e gli viene da rimettere, per un attimo medita anche il ritiro, poi però viene investito dai rimproveri di Bart e tiene duro, purtroppo lascerà sulla strada circa 6′ rispetto alla tabella di marcia preventivata nei 90km previsti.
Bart tutto cuore Russo, senza tabelle, senza gps, senza niente, ci mette l’agonismo, zero calcoli e giù a martello, stampa una prestazione sontuosa, rifilando quasi 3′ minuti al più allenato compagno di viaggio.
Dopo una T2 in cui si perde un pò (2:35) inzia a correre, e proprio quando inizi a temere che la scriteriata gestione della frazione ciclistica si faccia sentire, ci si preoccupa il doppio, perchè te lo ritrovi a correre più forte del suo range ottimale, a quel punto inizi a intravedere il materializzarsi di una Caporetto sul finale della mezza.
Ma Bart è TUTTO CUORE Russo, e non cede una virgola, rallenta un filo sul finale ma mai oltre alla sua tabella di marcia, firmando quindi una grandissima prestazione anche a piedi dopo la sontuosa bici, a dimostrazione di ciò basta vedere che dopo il super recupero in seconda frazione non cede posizioni nella terza ma mantiene quanto faticosamente guadagnato.
Chiuderà 263o assoluto e 38o di categoria con il tempo di 5:00:45, maledettissimi 45″ che non lo fanno andare sotto il muro delle 5h, ma il ragazzo tutto cuore ci riproverà certamente!
All’arrivo dichiara: “Io mi sono divertito a bestia come sempre!!! Grazie per il supporto boys”.
Avevamo lasciato Daniele in difficolta in bici, arrivato staccato in T2, nel toccare terra si riprende, vola in zona cambio (1:23), calzate le scarpe inizia a correre come una furia, passo sotto i 4′ al km, recupera in un amen il compagno e si lancia a tutta velocità su chi lo precede.
La ricorsa è strepitosa, salta avversari su avversari, passando dalla 38a posizione a fine bike alla 19a di categoria finale, solo dopo aver rallentato un filo dal 10km in avanti.
Finisce con l’ottimo 176o posto assoluto, che però purtroppo è il 6o tra i militari, il sogno sfuma, ci voleva la giornata perfetta e un pò di fortuna e in tedeschia non si è vista ne una ne l’altra.
All’arrivo dichiara: “Comunque per tutti quelli che si accingono a fare un 70.3, sappiate che il Km finale vi ripaga di tutti i sacrifici fatti per arrivare lì, è sempre e cmq un’emozione, GODETEVELO.”
La redazione