DT del Lunedì 03/10/2016
Grande weekend di triathlon per i campionati Italiani Sprint Individuale e Staffetta.
Triathlon Sprint Riccione CI
Brighenti Valentina
Vale è in periodo di grazia, peccato la sua stagione termini con questo weekend, però è anche vero che meglio non poteva finire, le titubanze soprattutto nella corsa di inizio stagione sono sparite, nelle ultime uscite ci ritroviamo una triatleta completa, forte ed equilibrata in tutte le discipline, infatti il risultato arriva 66a assoluta e 5a di categoria S2 in una gara super competitiva.
Voto: 10 Salto di qualità stagionale portato a termine.
Montuori Miriam
Torna in gara anche Miriam, e occasione più ostica di un campionato Italiano non poteva scegliere, ma lei si destreggia alla grande, addirittura non mostra incertezze neppure nella prima frazione, solitamente suo punto debole ma dove stampa un ottimo tempo, pedala bene, e corre da par suo, chiude 6a di categoria S2 subito alle spalle dell’ottima Vale.
Voto: 9 L’aspettiamo l’anno prossimo per il salto di qualità.
Finazzi Giuseppe
Le parole per squalo Beppe sono terminate, il finale di stagione da Forte dei Marmi in avanti è strepitoso, gli mancava solo un filo di continuità negli allenamenti per arrivare super brillante al gran finale, la prova è monster, 3 frazioni spettacolari da primo della classe, un martello per un 8o di categoria S3 ad un campionato Italiano, il rank 2’16 non mente, tra i primi 100 in italia nell’Olimpico, appena fuori nello Sprint, strepitoso.
Voto: 10 Classifiche alla mano il secondo miglior atleta della DT89.
Marini Massimiliano
Beep Beep ha vissuto una stagione tribolata, anche sul finale non può togliersi le soddisfazioni che merita, influenzato da Peschiera si trascina sino a Riccione, lui è solitamente esigente, a Peschiera aveva fatto un garone, però tornava a casa malato e scontento, perchè un perfezionista come lui vuole sempre di più, qui non si sà se sia ancora insoddisfatto della sua prova, ma la gara è oggettivamente eccellente, becca un solo minuto dallo squalo in acqua e di questo periodo è un lusso, poi fa gara alla pari con il stratosferico Beppe.
Voto: 9 Siamo certi che nel 2017 Beep Beep sano farà macelli.
Roman Giulio
Torna sulla distanza breve anche podioman, dopo la disastrosa trasferta di Pola in Croazia nel 70.3, piazza una buona gara nonostante per via della preparazione non possa avere i ritmi alti delle distanze brevi, Giulio è ancora focalizzato sul medio, avendo tra 2 mesi in calendario un nuovo appuntamento per rifarsi, però come detto fa bene, gara equilibrata dove spicca una gran terza frazione.
Voto: 8 Ti vogliamo così in Bahrain.
Giovanozzi Lorenzo
Lorenz dopo le difficoltà di tenuta sulla distanza Olimpica palesate a Peschiera si schiera in uno Sprint, e le cose vanno decisamente meglio, certo la gara con muta vietata e l’ondina bevibile gli complicano le cose in prima frazione, dove sta un pò litigando ultimamente con la sua testa, poi però emerso dalle acque spegne il cervello e apre il gas, in un attimo recupera il minuto di svantaggio sul farmacista e glie ne rifila un altro sul groppone.
Voto: 7 Voleva esserci ed ha avuto ragione.
Swierczynski Andrea
Del cazzxxo triathleta di inizio stagione non c’è più traccia, le vacanze infinite hanno ammorbidito di testa e di fisico lo Swarza, adesso è un triatleta in ricostruzione, con tutti i balbettii tipici di una condizione traballante.
Voto: 5,5 Siamo a quel punto della stagione che con l’alunno non sappiamo se dargli 5 e rimandarlo o promuoverlo verso il 2017 con un calcio in culo e dargli 6.
Triathlon Sprint Riccione Coppa Crono
Dal nostro inviato: Lorenz:
Lorenz la voleva fare!!!! Carico abbestia voleva fare questa gara e ha lanciato la sfida. All’appello hanno risposto: cuore e sregolatezza Gas, Giuseppe Alistar Verdi Swarzo, il giovane scudiero Romani e il cagionevole Max che alla fine ha dovuto passare il testimone a Got il grigio. La giornata non invogliava a gareggiare: un venticello freddo e teso aveva alzato una bella onda come il giorno prima e dal gruppo si era alzato un muezzin di lamenti: erano stati citati stiramenti, fascisti plantari, microfratture e perfino gli infortuni degli avi!!!! In questo delirio di parole al vento il Gas è pure riuscito a dire che si sarebbe voluto candidare come presidente DT89: questo particolare avrebbe cambiato il corso della giornata, ma torniamo alla cronaca.
Quasi 400 le squadre al via, intervallate di 30 secondi.
Swarzo e Romani ingaggiando una personale lotta a chi esce prima dalla acqua dimenticandosi della squadra mentre il restante terzetto procede unito.
Alla prima boa parte il Got con un sussulto di orgoglio mentre Gas procede sotto l’occhio vigile del boy scout Lorenz.
Ci aspettiamo tutti sulla battigia e voliamo verso la zona cambio.
Compatti si parte per la frazione ciclistica e qui succede l’imponderabile: il Gas, ormai nei panni del Rosa, parte a tuono e tira il gruppo come solo un aspirante presidente può fare.
Pochi cambi e menzione di merito al super Gas.
Dalla T2 esce un terzetto agguerrito mentre gli altri seguono poco dietro: il Got fa l’andatura, Lorenz da i tempi da dietro e prosciuttino Swarzo si fa impaninare.
E qui viene fuori il secondo eroe della giornata: pur avendo la gamba cotta dalla gara del giorno prima (e dalla cena), Alistar Swarzo non molla e permette al terzetto di volare a 4.14 di media verso un 132o posto che fa veramente onore ad un bellissimo gruppo che è riuscito in una grande giornata di sport a divertirsi superando i propri limiti, mantenendo il giusto compromesso tra goliardia ed agonismo.
Voto: 10 Perfetto spirito di squadra.
Triathlon Sprint Staffetta 2+2
Negli anni c’è sempre stato un tentativo da parte della DT di organizzare una squadra alla domenica per ben figurare nella Coppa Crono o nella Staffetta, ma storicamente un pò per scarsa partecipazione o defezioni all’ultimo o sfortuna non ci si è mai riusciti nell’intento, ricordiamo la fortissima squadra Marini Premoli Finazzi Vitali che assaggiarono l’asfalto in bicicletta in coppa Crono 2014 mentre stavano andando alla grande.
Quest’anno si è provato con la staffetta 2+2, valida per i campionati Italiani, ergo livello altissimo, ma di assoluto livello anche il nostro quartetto al via: Montuori Finazzi Brighenti Marini.
Forse l’unico errore è stato schierare Miriam in prima batteria, con livello alto non mettere la miglior nuotatrice in partenza così da sfruttare un minimo di scia in acqua e stare con qualche d’una in bici poi si è un peccato veniale, Miriam paga un pò in prima frazione essendo il suo punto debole, uscita attardata ci mette il cuore per recuperare posizioni e purtroppo per eccesso di generosità cade in bici, fortunatamente riesce a terminare e dare il cambio a Beppe, da li in avanti è tutto un recuperare posizioni sino alla 29a posizione finale su circa 60 staffette partenti.
Voto: 8 La qualità c’è c’è da lavorarci sopra ragazzi.
La redazione