DT del Lunedì 02/10/2017

Quattro moschettieri in gara agli italiani a difendere i colori sociali per il gran finale di stagione.

Campionati Italiani Assoluti Sprint – Lignano

risultatiLignano

Lorenzo Giovannozzi
Stagione super entusiasmante per l’ex atleta di cristallo, con l’età arriva l’esperienza e pare che il Lorenz 2.0 abbia imparato a gestirsi, dal pregevole esordio, dove non era affatto andato piano a Maggio all’Olimpico di Spesiano di Lovadina, è stato un crescendo di prestazioni, sino al botto finale, dove massacra la regola del pettorale, e non in una gara qualsiasi ma agli Italiani dove la concorrenza è più che mai agguerrita, parte con il 537 e vola a chiudere primo dei nostri alla posizione 381.
Voto: 10 Soprattutto alla stagione da incorniciare.

Matteo Romani
Un altro che massacra la regola del pettorale, da 622o disperso nelle infinite retrovie delle batterie secondarie, risale come un salmone con un ottima prova sino alla 434a posizione finale, Matteo è migliorato in tutto quest’anno infilando prestazioni convincenti per tutta la stagione, ed in qualche occasione ha pure regalato picchi di performance sublimi dove si è tolto lo sfizio di sverniciare veri e propri mostri sacri.
Voto: 9 Atteso ad un 2018 da prime posizioni

Guido Damiani
2017 da desaparecidos per il nostro T2Man, dopo l’esordio presto in stagione al gelato sprint di Manerba, sparisce dai radar, per tornare in gara solo a Luglio a Ledro, si pensava che da li in avanti ingranasse ed invece si ecclissa sino al gran finale degli Italiani, va così, la ruggine di mesi di inattività si fa sentire anche in uno sprint, nota comune delle sue 3 gare stagionali sono i miglioramenti nel nuoto, era il più quotato dei nostri al via con il pettorale 452, ma come un gambero è l’unico ahinoi che non migliora.
Voto: 6 Tornerà nel 2018?

Massimiliano Rovatti
E finalmente Max, per una volta non è con la radiolina in mano a correre dietro alle esigenze degli atleti, ma è un atleta che corre dietro agli altri atleti avversari, buona la prova, parte con il 773 e risale sino al 626, tutto sommato anche se ha potuto gareggiare poco qualche sfizio se l’è levato, 2017 da incorniciare con la perla in Portugal.
Voto: 7 come 70.3

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Campionati Italiani Assoluti Coppa Crono – Lignano

Dal nostro inviato Lorenz il racconto dell’unica squadra al via tra le migliori squadre di triathlon italiane.

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All’appello del Lorenz per la Coppa Crono del Campionati Italiani, ormai pilastro della stagione, rispondono con entusiasmo il giovane Matteo, i big Andrea e Max ed il fantasioso Gas, che però preso dai rimorsi e dai sensi di colpa, all’ultimo abdica ed al suo posto viene inserito l’ottimo Guido.

Lo squadrone appare subito affiatato ed ormai l’esperienza degli anni scorsi incide positivamente sulla pianificazione della gara.
Per la prima volta si parte compatti in acqua tirati dal giovane Matteo e magicamente si esce tutti insieme, segno che lo spirito di squadra è potente.
Nella frazione di bici salgono in cattedra Polpaccio Andrea e Coscia Guido che tirano il gruppo dove i ragazzi del ’69 (Lorenz e Max) seguono a ruota e Pisellino Matteo chiude un po’ affaticato.

Dalla T2 esce uno scatenato Lorenz subito richiamato all’ordine per poter mantenere il gruppo compatto, ma Polpaccio Andrea si attarda a causa del grande sforzo profuso in bici.

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Il quartetto procede compatto ma dopo il primo giro di boa, il suo compagno di arto Coscia Guido propone la cosa migliore che mai si sia sentita in una gara di triathlon a squadre: aspettare l’attardato ed arrivare tutti insieme.
Polpaccio Andrea viene così reinserito nel gruppo e sospinto dai compagni che con gratitudine cercano di restituirgli in parte i favori ricevuti in bici.
Un bel gruppo compatto giunge al traguardo tenendosi per mano in modo commuovente, ma le facce stanche e soddisfatte indicano il grande impegno con cui si è battuto nelle tre discipline.

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Ancora una bella esperienza in cui lo spirito di squadra ha prevalso sulle individualità, creando veri legami che solo lottare per un obiettivo comune può cementare.

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Un solo messaggio per chi non c’era, pensateci bene l’anno prossimo prima di perdervi un’esperienza del genere!!!

La redazione