DT del Lunedì 12/09/2016

DT del Lunedì 12/09/2016

DT del Lunedì 12/09/2016

#tuttiaforte ha funzionato!!!

Gruppo

Da un mese è partita la campagna per la caccia al podio delle Garmin Trio Series, e la squadra ha risposto presente.
Si partiva quarti prima del weekend in terra Toscana.

Classifica4

Con un grandissimo cuore abbiamo scalato 2 posizioni e ora:

Classifica2

Non ci resta che difendere il risultato, non avremo il coefficiente distanza a Peschiera, ma giochiamo in casa e siamo sicuri saremo in massa “cazzutissimi” al via!
#tuttiapeschiera.

Garmin Trio Forte Olimpico e Sprint

Ladies first.

ForteOlimpicoF

ForteSprintF

Goldoni Paola
Paola è ottava tra i primi 8 DT(4 maschi e 4 femmine) per punti portati alla causa, e chissà dove sarebbe senza l’errore con relativa squalifica di Sirmione, l’olimpico di sabato è STREPITOSO, 6a assoluta, 1260 punti alla series, la gara non la commentiamo perchè il risultato non ha bisogno di chiarimenti.
Voto: 10 Chiamata obbligatoria all’ultimo atto per il combo.

Goldoni

Beatrice Barbara
Bibi era in gran spolvero, la si vedeva negli allenamenti correre e pedalare bene, a nuoto lasciamo perdere, non la si vede mai, conferma tutto, sabato macina le avversarie sino alla T2, prima assoluta in zona cambio, intoccabile, dopo 40km no draf paga un pò a piedi, normale, ma resta la nostra eroina, 6a in classifica DT per punti portati alla classifica, 8a assoluta all’arrivo, PRIMA S3, insomma possiamo perdonarle tutto anche l’assenza di domenica per seguire l’esordio del suo amato.
Voto: 10 Spettacolare

Bibi

Brighenti Valentina
La Vale è una macchina da punti, seconda in classifica solo dietro al Pastore, Sabato chiude 23a assoluta e 2a di categoria per un colpo di caldo che la fa stramazzare a terra, ma con coraggio si rialza e termina. La domenica contro ogni previsione è a via e BOOM, il botto si sente sino a Desenzano, 1000 punti, 8a assoluta, PRIMA S2, cosa chiederle di più?
Voto: 10 Rullo compressore.

Brighenti

Zardo Sara
Il bomber dovrebbe in teoria essere la neofita del triathlon, al suo secondo sprint mette insieme il settimo posto DT per punti portati, 900 a Senigallia, 838 a Forte, insomma se gioca è gol, infatti 15a assoluta e 4a di categoria.
Voto: 10 a Peschiera titolare non si può mettere in panchina il bomber.

Zardo

Festa Sonia
Esordio per la squadra, a Sonia mai e poi mai è passato in mente di fare triathlon, neppure quando si è fidanzata con un triathleta, tanto quello si allena talmente tanto che le ruba anche le sue ore di triathlon distribuite dal Signore, eppure senza accorgersene, da podista si ritrova addosso un body da uomo, un casco trovato in cantina, una bici di un fantasma, una muta in plastica indeformabile, e viene scaraventata nella mischia per macinare punti, al via con sole 3 cose sue: CUORE TESTA GAMBE.
Voto: 10 Esordio indimenticabile.

Festa

Vinci Anna
Annnnnnaaaaaaaa cosa ci combini? Cronaca di cosa poteva essere e non è stato, Anna butta via tanti punti e un ottima gara, sbagliando i giri di corsa, rientra al secondo e si becca una squalifica.
Hai solo un modo per rimediare.
Voto: S.V. Lo avrai dopo Peschiera 🙂

Passiamo ai maschietti.

ForteOlimpicoM

ForteSprintM

Enrico Pastore
707 schiera Mosso o Salini, a noi che ci frega, noi abbiamo Enrico, e bella vita per i primi due partire in prima batteria coccolati dall’organizzazione perchè big, il nostro BIG, parte dalle retrovie e se ne sbatte, perchè è un salmone e risale la corrente, da buon IM si spara le frazioni bici in no draf mode, senza la scia dei migliori, sabato in particolare ricama un capolavoro, 2o tempo assoluto a nuoto, QUINTO assoluto al traguardo, Kona è l’obbiettivo quindi una volta arrivato, mentre gli altri stanno ciondolando mezzi cotti dalla calura sul percorso podistico, esce per 10km defaticanti, la mattina seguente 2h di bici prima di spararsi anche lo Sprintello dove risale tra i ragazzini sino alla 15 piazza assoluta, insomma primo in tutto, primo per punti portati alla causa, primo nei piazzamenti DT tra i maschi, primo nei parziali di nuoto e corsa.
Voto: 10 e Lode, ok Kona ma c’è anche Peschiera.

Pastore

Fracca Roberto
Ad inizio stagione aveva fatto intravvedere le potenzialità, tanto da acquisire il soprannome di “Giovane Virgulto”, che altro non è che una pianta robusta con giovani rami che stanno crescendo, quello che non si era previsto è che l’albero germogliasse nel giro di un estate, innaffiato dalla sete di gloria e da un certo animo perfezionista Roby entra di diritto nella stretta cerchia dei BIG DT, in compagnia di Enrico, Massi, Beppe, Fabio, Marco e Giulio, d’ora in avanti verrà giudicato secondo quegli “standard” di prestazione, con due frazioni monster che la casa offre non sarà più accettata una podistica sopra i 4:05 di passo.
In questo weekend toscano ricama un sabato pazzesco, 12o assoluto e replica con un 29o assoluto correndo molto bene la domenica.
Voto: 10 Dopo l’exploit attendiamo conferme.

Fracca

Giseppe Finazzi
Beppone è uno squalo non un salmone, non ama risalire la corrente, ma partire davanti e fare gara di testa, con le sue prede a vista rende al meglio, il suo weekend è tutto qui, il sabato costretto nelle retrovie per una cavolata nell’iscrizione, lui che ha rank (e che rank) per partire di diritto in prima batteria, fatica invischiato nelle batterie secondarie, tanto da naufragare un pelo a piedi, stampando un tempo che non gli appartiene.
Ciò nonostante arriva 18o assoluto e PRIMO di categoria S3.
La domenica parte davanti ed infatti macina una gran gara, anche se il risultato finale è meno roboante per un parterre decisamente più ricco nello Sprint, la prestazione è di assoluto livello in tutte le frazioni, anzi, la corsa è la migliore di tutte rifacendosi ampiamente di quella del giorno precedente.
Voto: 10 Tutti pazzi per Finazzi terzo assoluto per punti portati alle series.

Finazzi

Trivella Leonardo
Eroe, sono 7 i punti racimolati da Leo con il suo 301o posto nell’Olimpico, una miseria, dopo immane fatica, il triathleta ha smesso l’anno scorso, ma il compagno di squadra è fondamentale per la trasferta toscana, logisticamente con il furgone, ma soprattutto emotivamente con la carica che da ai compagni e come recupera e porta all’arrivo una collassata Valentina, che farà un sacco di punti varcando il traguardo.
Quando già tutto questo vale il weekend e nessuno osa chiedergli anche lo sprint lui si schiera al via la domenica, incredibilmente fresco, 102o assoluto, 270 punti per le series, cappotto.
Voto: 10 Questo è lo spirito di squadra DT89

Trivella

Meloni Ermes
Il podopirla è 4o in classifica DT per punti portati, ma senza la foratura nello Sprint di Senigallia dove poteva benissimo entrare nei primi 15 e portare a casa 1000 punti in più sarebbe secondo, insomma lui c’è e ce la mette sempre tutta, così a Forte si prodiga con ottimi risultati soprattutto il sabato, nuota benino, ma sfodera una super bici, nonostante nei 15 giorni precedenti ad eccezion delle scorze domenicali aveva pedalato solo il sabato prima in solitaria, prestazione che gli permette di fare gara di testa e tenere nei 10km finali per un ottimo 13o assoluto e PRIMO di categoria M1.
Rovina il weekend la domenica, cannando clamorosamente la traiettoria in prima boa, attardato nel nuoto fa meglio in bici e a piedi dei suoi diretti rivali ma non a sufficienza da recuperare l’errore e gli termina appena dietro, partito con il 32 arriva 35o, meno di 1′ più avanti ci sono: al 32o posto il primo M1, al 33o il secondo M1, al 34o il terzo M1, pistola bastava confermare il pettorale.
Voto: 9 Soldatino votato alla causa

Meloni

Migliavacca Pietroalberto
Anche Pietro, valoroso, torna in competizione in quel di Forte per la causa e mette insieme una prestazione strepitosa, solito ottimo nuoto, grande bici e solido a piedi, dal 111 di pettorale chiude 38o assoluto e 8o di categoria S4.
500 punti abbondanti per la nostra classifica, che insieme ai 500 rastrellati in quel di Senigallia, lo portano ad essere con oltre 1000pt nella top ten (9o posto) DT di punti alle series.
Voto: 9 Manca un ultimo sforzo inutile dire quale!

Boschini Marco
Avete idea di cosa voglia dire avere la propria compagna che ti svernicia di brutto in tutti gli allenamenti? Le umiliazioni che il pover uomo deve subire quotidianamente in acqua? Il ragazzo qualche mese fa non correva 2km di fila neppure con la promessa di una brioches a gratis alla fine, ora è un triathleta, esordio più dolce non poteva esserci, si toglie il lusso con classe e portamento di sverniciare a piedi l’IM Lanza.
Voto: 9 La prima volta non si scorsa mai.

Boschini

Aperio Matteo
Siamo sempre allo stesso punto, se solo Matteo avesse un nuoto al livello delle altre due frazioni farebbe il salto di categoria, basti pensare che sabato chiude 36o assoluto, partiva con il 39 e 5o di categoria, con 5minuti in meno in acqua e quindi 5′ in meno sul cronometro si stava nella top 15.
Ad ogni modo sabato regola l’amico Cristini, ma gli finisce dietro la domenica nello Sprint.
Voto: 8 Sai già dove passare l’inverno (in acqua).

Aperio

Cristini Alessandro
Anche Ale come per l’amico sopra siamo sempre allo stesso punto, diametralmente opposto, Ale nuota bene ma corre male, soprattutto sabato dove mette insieme un 51′ che grida vendetta, molto meglio la domenica con un ottimo 20:20 che gli permettono di arrivare d’avanti all’amico.
Voto: 8 Mentre aspetti Matteo in piscina, Ale fai una corsetta.

Cristini

Lanzani Agostino
Ago c’è, nel weekend toscano i bookmakers cambiano quota su chi prevarrà nel 70.3 di Pola tra lui e Cinti domenica prossima, era dato 10 a 1, ora si ritrova quotato 1 a 1, vincitore certo, soprattutto per meriti propri, ottima gara, tenendo in considerazione del fatto che sabato si allena in solitaria in un combo bici-corsa, e domenica gareggia come detto egregiamente, gara equilibrata in tutte le frazioni.
Voto: 8 Perchè il ragazzo dopo il 70.3 sarà in campo a Peschiera per i punti series per il quarto weekend di gare consecutive.

Lanzani

Damiani Guido
Guido vive un weekend difficile, nonostante il problema al piede che lo affligge da parecchio e che gli ha impedito di allenarsi a piedi, si presenta al via con tante incognite, e purtroppo i nodi vengono al pettine, dopo la solita prestazione eccellente nella combo nuoto+bici, T2 man è fuori in 1:44h ovvero il tempo di Pietroalberto, roba da terminare nei primi 30, e valangate di punti alle series, ma come detto la fascite presenta il conto e lo obbliga al ritiro.
Digerito l’amaro boccone, Domenica mattina si sveglia con voglia di rivalsa, trova un pettorale (Cinti moribondo), e prende il via allo sprint dove si rifà alla grande racimolando più di 300 punti nelle series, più di qualsiasi altra gara di Ervin.
Voto: 8 Mai domo.

Damiani

Gottardi Stefano
Ecco un’altro acciaccato al via, Got non si allena da mesi, afflitto da problemi fisici e mentali, più i secondi, ad ogni modo non si nasconde e risponde presente alla chiamata alle armi, si sciroppa la trasferta in giornata per dare il suo contributo alla squadra, la prova è maiuscola sino alla t2, poi crolla a piedi, il suo punto di forza, finendo medaglia di legno di categoria, la coperta era corta per ovvi motivi, ma sono 256 punti in cascina che uniti ai 157 di Sirmione fanno 413 utilissimi punti totali.
Voto: 8 Dovrai fare un ultimo sforzo a Peschiera.

Gottardi

Bertocchi Luciano
Grande prova di Luciano, il ragazzo è del 1960, ma pare un giovincello da come mette in fila compagni e avversarsi più giovani, lo Sprint è ottimo in tutte le frazioni, in particolar modo nella frazione bike, 5o di categoria M4 finale chiude 117o assoluto.
Voto: 8 Certezza.

Bertocchi

Gasparini Andrea
Diciamoci la verità il voto sarebbe 6, peggiora il pettorale da 126 a 146, però la prestazione di Gas è confortante, corre benissimo, solitamente il suo punto dolente, e in virtù del fatto che si presenta al via per la squadra con trasferta in giornata reduce da matrimonio da il senso del suo attaccamento alla squadra.
Voto: 8 Uomo squadra imprescindibile.

Gas

Lanza Daniele
Voto alto anche per il Maggiore, che per la squadra manda giù diversi bocconi amari, dalla pettinata dell’esordiente Boschini, alla mesta camminata nel 5000 finale, ma il vero miracolo lo fa convincendo la compagna a partecipare, una famiglia votata alla causa.
Voto: 8 Probabilmente il suo primo 8 in pagella su distanza Sprint (quando gli ricapita?).

Lanza

Sancassani Davide
E’ un Davide fluorescente quello in gara sabato nell’olimpico, colpa del pisolino in spiaggia sotto il sole del venerdì, che lo fa arrivare leggermente cotto ai nastri di partenza, 24:36 in acqua è buonissimo, in tanti ci metterebbero la firma, ma lui può e deve fare di meglio, in bici si difende egregiamente, ma poi “salta” nel 10000 finale, 50:09 è un tempo che non deve assolutamente andargli bene. Ad ogni modo partito con il 163 arriva 114o assoluto e 12o di categoria S3, insomma il suo alla fine lo fà.
Voto: 7 abbiamo trovato il compagno di corsa per Cristini.

Sancassani

Russo Bartolomeo
Anche l’IM Bart al via per la causa, il ragazzo arriva completamente impreparato all’appuntamento dopo sontuose vacanze in quel di Bali, ma non importa, imposta la sua andatura da lungo, quella che gli permette di rimanere in pista per giorni senza sudare, ed infatti nella calura generale tutti se lo ritrovano sul percorso ad incitare, man mano che viene passato dai compagni accelera un attimo mostrando i giri del motore per affiancarsi e motivare il malcapitato di turno per qualche istante, quando la sua cute produce una goccia di sudore toglie il piede dal gas e torna a sorridere beato alla sua andatura di crociera che lo porta al traguardo 137o e 12o di categoria.
Voto: 7 al tifo, però a quel passo potevi gareggiare per 2 giorni, almeno portavi a casa anche lo sprint.

Pozzi Matteo
Discreta prova di Matteo, tutta in progressione, dopo un nuoto lento 32:33, che lo vedeva 300esimo recupera posizioni su posizioni in progressione, giungendo a chiudere 154o assoluto, e apportando alla causa ben 230 punti.
Voto: 7 contributo prezioso.

Falasconi Matteo
E dopo Matteo Pozzi anche Matteo Falasconi, di comune oltre al nome anche la stessa gara, nuoto lento in 32:50, e poi gara in progressione, a differenza dell’omonimo però la corsa è più lenta, complice anche il fatto che non riesce ad essere costante negli allenamenti, ma poco importa l’obbiettivo è raggiunto 205pt per le series.
Voto: 7 Punti sicuri per Peschiera.

Falasconi

Bazzoli Adriano
L’inossidabile ing si presenta al via in grandissimo spolvero, nonostante sia al rientro dalle ferie in terra Sarda, il nostro si è allenato in vacanza per ben figurare, e l’obbiettivo è ottimamente centrato, 182a posizione finale per ben 177 punti incassati, rispetto ai 32 racimolati a Sirmione l’incremento è notevole.
Voto: 7 l’ing non tradisce mai.

Bazzoli

Bellotti Carlo
Anche il compagno di allenamento dell’ing non si risparmi pre-gara negli allenamenti, ed infatti riesce a terminare il duro olimpico, tralasciando la prestazione, da rivedere e certamente migliorabile, viene premiato lo spirito di partecipazione e motivazionale alla squadra.
Voto: 7 Uomo squadra.

Dotti Luigi
Bravo Luigi, con una prova consistente soprattutto in bici, migliora il pettorale e contribuisce alla lotta nelle series.
Voto: 7 Luigi c’è.

Dotti

Carini Cristian
Cristian ci mette il cuore nell’olimpico il sabato, ma la prestazione è appena appena sufficiente, nuoto così cosi in 32:18, migliora in bici, ma purtroppo chiude malissimo a piedi, non sappiamo se ha avuto problemi, dal tempo (1:06) impiegato pensiamo di si.
Voto: 6 Urge rifarsi a Peschiera.

Calini Lorenzo
Lorenzo che voto diamo? E’ vero che è all’inizio ma il pettorale recita 89, la posizione finale 126, sensibile peggioramento, da un giovine del 79 adesso ci aspettiamo di più.
Voto: 6 Da stimolo a far meglio.

Calini

Swierczynski Andrea
Ok abbiamo salvato Gas, ma Andrea, anche se mostra attaccamento alla maglia con la trasferta giornaliera, non può essere salvato, passa dall’importante pettorale 91 (testimone del suo valore) ad una posizione finale che recita 147o.
Voto: 6 Cercasi il verso Swarza.

Swarza

Abate Christian
Come per il farmacista qui sopra, prova bocciata, pettorale 108 all’arrivo 167o, ok che c’è l’attenuante dal fatto che non si allena da mesi e l’attaccamento alla squadra, ma poteva fare di più.
Voto: 6 Avvocato a mezzo servizio.

Abate

Mazzi Sebastiano
A simpatia Seba vince sempre a mani basse, come triathleta no, eppure il nuoto è migliorato, ma il resto è un pianto greco, soprattutto a piedi.
Voto: 6 Si può dare di più.

Mazzi

Zampieri Fabio
Eccolo il degno compagno di Seba, nuota anche meglio dell’amico, poi si perde riuscendo nell’impossibile missione di correre peggio.
Voto: 6 Quando vieni in pista aggregati al gruppo non fare finta di aver già finito di correre.

Zampieri

Ervin Cinti
Lo strano caso del dottor Jekyll e del signor Hyde, Stevenson deve aver conosciuto un Cinti quando ha scritto il suo celebre romanzo, perchè il ragazzo per mesi sotto la sapiente guida del suo coach è ossessionato dal triathlon come Jekyll lo è per la scienza, scrupoloso e diligente si allena senza risparmiarsi per il suo obbiettivo: IM 70.3 Pola, poi però incontra una donna, e da mite dottore diventa Mistr Hyde, l’antagonista malvagio del triathleta, il resto è censurato, la pazzia però dilaga, il poveretto si ritrova in zona cambio a 5′ dalla chiusura moribondo dopo nottate folli, la poveretta con lividi sul collo all’insegna del “famolo strano”, la gara è un funerale a quello che doveva essere un atleta.
Consigliato l’uso di torcia frontale tra l’equipaggiamento per il 70.3 di domenica prossima, è probabile l’arrivo in notturna quando hanno già sbaraccato tutto.
Voto: 1 Causa persa, mai puntare su Cinti può tutto e il contrario di tutto (molto più probabile).

Cinti

La redazione

DT del Lunedì 05/09/201

DT del Lunedì 05/09/201

DT del Lunedì 05/09/2016

Triathlon Olimpico No draft Grado

GradoM

Agostino Lanzani
Torna in gara Swarovski 2.0, la versione aggiornata pare che abbia il polpaccio che funziona e l’allenatore professionista, e a giudicare dalla prestazione l’update ha funzionato alla grande.
Scelta con cura la gara, rigorosamente no draft per testarsi in vista dell’Obbiettivo stagionale, IM 7.3 di Pula, Ago inizia a correre sulla spiaggia in direzione T1 dopo 28 minuti, che senza muta e in acque libere equivale ad un buon miglioramento.

IMG_3984

Ma il meglio non l’aveva ancora messo in campo, è in seconda frazione che “spacca”, volando i 40km in solitaria a oltre 34km/h di media in poco meno di 1:07.

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Forse è qui che paga un pò dazio, dopo essere partito forte a piedi con il primo km sotto i 4:30, la spia della riserva si accende subito e il passo peggiora, chiuderà in 46:37 a 4:49 di media.

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All’arrivo è 162o assoluto e 35o di categoria, facendo inorgoglire i suoi tifosi che lo pronosticano potenziale crack in quel di Pula.
All’arrivo dichiara: “Moderatamente soddisfatto, pensavo di correre più forte!”.

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Voto: 9 La strada è quella giusta sotto a tutta che mancano solo 2 settimane.

Triathlon Sprint Cremona

CremonaM

Nicola Cazzuli
Al via al tradizionale sprint di Cremona un solo DT, Nicola, che non gareggiava da un pò, dopo aver messo dietro mezza squadra a Forte dei Marmi l’anno scorso.
Solita ottima prestazione a nuoto, 12:17 ed è già in bici, dove paga un pò di inattività 34:30 sul tortuoso circuito di Cremona, ma fortunatamente non risente della fatica e in ultima frazione torna a dare gas con un buon 20:58, chiude in 1:07:57 totale in 70a posizione, 13o di categoria.
Voto: 8 ben tornato!

La redazione

DT del Lunedì 29/08/2016

DT del Lunedì 29/08/2016

DT del Lunedì 29/08/2016

Ultimo weekend di agosto, andiamo a vedere come sono andati i nostri su vari campi di gara.

Triweek Di Lavarone

Dal nostro inviato sul campo Falasca:
Il Triweek Di Lavarone offre una grande occasione di sport e divertimento ad alcuni che dei nostri atleti, che decidono di non fermarsi alla pianura e cimentarsi in due garette con dislivelli significativi.
Matteo Aperio e Ale Cristini li troviamo alla partenza del CROSS COUNTRY MTB (Sabato 27 Agosto)… carichi come due molle!
La gara è di quelle dure, a parte il nuoto nel laghetto.

LavaroneSprint

Uno strepitoso percorso Mtb che esplora una bella fetta del territorio dell’Alpe Cimbra, tra single tracks, tratturi, forestali e qualche tratto di asfalto.
Aperio alla fine commenta: “troppi tratti pianeggianti per velocisti!” Noi abbiamo visto gente ritirarsi dopo un km…
La corsa (mini-trail) ha un dislivello di circa 300 metri per 7km: forse la parte più impegnativa.
Matteo esce dal nuoto un po’ attardato, sappiamo che il nuoto non è “ancora” la sua specialità, ma il ragazzo è giovane e ha grandi margini di miglioramento.
Recupera posizioni su posizioni in MTB, pane per i suoi denti soprattutto nei tratti più tecnici, chiudendo con il 15 tempo assoluto.
Nella frazione di corsa mette il cuore e riesce a scavalcare ancora cinque avversari, chiudendo la gara il 13a posizione e terzo di categoria.
Poi, tolti i primi assoluti (anche loro S3), sale sul PRIMO gradino del podio.

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Alessandro nuota bene, esce dal laghetto 22-esimo. Poi perde diverse posizioni in MTB: pur essendo un grande discesista, come sappiamo, la gara presenta alcuni tratti tecnici impegnativi in salita.
La bici richiede più energie del previsto, e Ale finisce la benzina prima del tempo, perde purtroppo qualche altra posizione chiudendo 35-esimo.
Per una gara del genere comunque un bel tempo.
Il suo allenatore (Matteo Aperio) commenta: “Il ragazzo non ha fatto scarico questa settimana ed era affaticato!”.
Ale ascolta i consigli del Mister la prossima volta!
Ricordiamo che per entrambi era una gara non preparata, sono arrivati carichi per svolgere un buon allenamento in vista della gara di Garda, vero obbiettivo, ma quest’ultima annullata in settimana porterà i nostri eroi a cambiare i programmi: #tuttiaforte.

Domenica 28 Agosto è il turno dei “padri di famiglia”: Mr The President Andrea Rosa, il Falasca (alias Matteo Falasconi) e Marco Bertolaso, che si cimentano nel classico Olimpico.

LavaroneOlimpico

Una gara che di “classico” ha veramente poco, a nuoto il percorso è all’Australiana con due uscite dall’acqua, il laghetto è melmoso e con visibilità zero.
La bici prevede 40km con 800m D+ (“salite tutte pedalabili” dice Andrea), mentre i 10k di corsa hanno un dislivello di 220m con un bel tratto in discesa per “sciogliere le gambine”.
The President è in formissima ultimamente, non lo tiene nessuno, nemmeno i quattro figli che fanno il tifo a bordo pista.

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Nuota bene e fa uno strepitoso cambio in T1. In bici piazza il 50-esimo tempo assoluto viaggiando sopra i 30km/h di media. Conserva un po’ di energie per la corsa e riesce a non perdere troppe posizioni. Alla fine chiude molto soddisfatto in 2.40.07, 74o assoluto e 11-esima pos. cat.
Commento post-gara: “Tutto come previsto, avevo la 12a posizione di rank e sono arrivato 11o”. BRAVO President!
Il Falasca, come suo solito, decide di partire piano a nuoto: non si sa mai che si riesca a pescare qualcosa! Ma non è una gara di pesca, quindi esce molto indietro (208 su 260).
A questo punto inizia la rimonta (consentitemi il termine) in bici, riesce a recuperare una cinquantina di posizioni, soprattutto in salita, ma la coperta è sempre corta e quando inizia la corsa le gambe sono di piombo.

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Fortunatamente molti avversari sono più cotti di lui e riesce a passarne ancora qualcuno. Chiude 130-esimo, contento soprattutto del recupero che è riuscito a fare sugli avversari.

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Commento a caldo: “Alla fine del primo giro a nuoto volevo ritirarmi, poi ho pensato che mi sarei perso tutto il bello della gara e così sono andato avanti!”.
Sicuramente un ottimo allenamento in vista di Forte dei Marmi.
Marco lo vediamo solo a fine gara, contento ma non troppo della sua prestazione: “Avrei voluto finire sotto le 3 ore”, dice, “ma la gara era durissima e sono contento così”.
Discreti i tempi nel nuoto e corsa, purtroppo perde molte posizioni in bicicletta. NDR: Hai voluto la bicicletta, pedala!

Triathlon Sprint Di Valmadrera

VALMADRERA

Nadia2

Nadia al via in quel di Lecco per una nuova gara in calendario dell’organizzazione Spartacus, finisce come al solito, Nadia porta sempre in alto i colori della squadra, chiude con un ottimo 13o assoluto che vale il PRIMO posto di categoria, vista l’esclusione dalla premiazione delle prime 5 assolute, la sua è ad ogni modo è una gara di livello assoluto, esce dall’acqua 6a assoluta, retrocede un pò nella seconda frazione molto difficile in bici per poi chiudere alla grande con il 9o split di corsa.
Nadia a nome della squadra con prestazioni così non puoi non venire a: #tuttiaforte

Nadia

Triathlon Sprint Di Fidenza

Fidenza

Domenica in gara anche coach runner Zag, nello sprint di Fidenza fa la solita gara a rincorsa, 216o dopo il nuoto recupera con un ottima frazione di corsa sino alla 169a posizione finale.
Zag è tornato alle gare, lo aspettiamo per i punti squadra a forte. #tuttiaforte

La redazione

DT del Lunedì 22/08/2016

DT del Lunedì 22/08/2016

DT del Lunedì 22/08/2016

Il 2016 per la squadra DT89 verrà ricordato come l’anno in cui tanti di noi si sono scoperti lunghisti.
Se gli atleti impegnati nelle gare lunghe sino all’anno passato si contavano sulle dita di una mano, da quest’anno già diversi DT sono finisher di IM o 70.3, e molti lo diverranno negli appuntamenti di Pula in Croazia a Settembre e Forte Village in Sardegna a Ottobre.

Ma tornando a questo weekend in gara due Atleti, con la A maiuscola, il peso massimo Enrico sotto carico in preparazione di Kona va a testarsi al 70.3 Challenge Samorin, mentre Marco si schiera al via da folle sulla distanza più lunga nella gara IM COMOLAKE K226.

Partiamo dall’esordiente, come si può essere finisher di un IM che prevede 3000D+ di dislivello in bici con il Ghisallo da scalare, preparandolo così così per motivi lavorativi in SOLI 2 mesi?

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Eh si Marco dopo 14 anni “QUATTORDICI” di inattività il 18/06/2016 tornava a fare triathlon, e si schierava al via in ultima batteria a Bardolino, stupendo un pò tutti e mettendo dietro mezza squadra (compreso gente forte e pluri IM), sono passati 2 mesi e 2 giorni, e te lo ritrovi IronMan.

Marco

La risposta alla domanda non c’è, solo lui può spiegarci come abbia fatto, per tutti gli umani questa resta la classica follia che se la provi hai il 99% delle probabilità di fallire o peggio farti male.
Di certo e concreto resta la prestazione, il ragazzo parte forte come promesso, esce dall’acqua secondo assoluto e mena in bici per 60km tenendo la posizione in classifica, prima di andare logicamente in riserva, ed è qui che fà la magia, cuore-testa stringe i denti, scende quinto in bici con il 10o split in 6:16, poi soffrendo riesce incredibilmente a chiudere la maratona finendo 11o assoluto e TERZO di categoria in 12h e 18 minuti.

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Forse oggi post gara avrà cambiato idea, ma la sua idea di massima era di fare un test per preparare un IM in primavera 2017 allenandosi seriamente, se va così da “fermo”, allenato farà un massacro.

Il peso massimo Enrico martella una prestazione “illegale” in allenamento, senza compensazione, senza riposo e cavolate varie, ma anzi con un bel lungone in bici del giorno prima come nulla fosse sbaraglia la concorrenza letteralmente volando.

Enrico

La prestazione è fatta dalla solita sontuosa frazione a nuoto, 27:28 per coprire i 1900 metri previsti, 11o tempo assoluto, bici in controllo in 2h:35, se si più definire controllo un tempo così in una giornata con 25km/h di vento, e qui torna in mente un vecchio adagio: “Mai fidarsi dei paesi dove ci sono tante pale eoliche!”.
Poi scende dalla bici e nonostante tutto: vento, stanchezza degli allenamenti in fase di carico, percorso a piedi ondulato, lui gira la leva sull’interruttore “Terminator”, quella stressa leva con cui aveva fatto un autentico massacro nella maratona in Sud Africa e che gli fece prendere la slot per Kona.

Il motore risponde ed inizia a martellare gli avversarsi e il cronometro, una furia sotto il muro dei 4min al km, la chiude in 1:23:36, 12o split di giornata, risale decine e decine di posizioni e chiude 22o assoluto e SECONDO di categoria.

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La redazione

DT del Lunedì 15/08/2016

DT del Lunedì 15/08/2016

DT del Lunedì 15/08/2016

C’è chi passa il ferragosto in vacanza al mare e chi si reca nel nord della Germania ad inseguire un sogno.

IRONMAN 70.3 European Championship Wiesbaden, Germany

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Daniele e Bart si fiondano sul 70.3 europeo per eccellenza, sfruttando la possibilità di accedere a delle slot riservate ai militari per il sogno Kona 2016.
Ad onor del vero chi culla il sogno e si è preparato a dovere nel solito modo maniacale e tabellare è Daniele, Bart tutto cuore Russo (deve essere una peculiarità di chi ha questo cognome) si butta nella mischia di pura passione.
Il livello è alto, non può essere altrimenti visto che viene messo in palio il titolo europeo in una delle gare più frequentate e amate del circuito IM, così è di ottimo livello anche il lotto dei militari al via.
Daniele li ha studiati, uno è un simil pro, fuori portata, 3/4 sono fortissimi e sarà gara dura con loro, le slot sono solo per i primi 3.
Il percorso è duro, oltre ai canonici 1900 in acqua con uscita in spiaggia, la bici su multilap prevede 1500mt di dislivello con una salita impegnativa e una discesa a capocollo da fare più volte, infine la mezza presenta una rampa di garage spezza gambe anche quella da ripetere più volte.
I nostri eroi praticamente nuotano assieme, partono uno accanto all’altro ma nella bolgia si perdono, per ritrovarsi nuovamente in posizione verticale uno affianco all’altro all’uscita dall’acqua manco si fossero messi d’accordo, 36:28 per Danile, 36:34 per Bart.
Corsa in zona cambio e stesso tempo in T1 (4:20 uno 4:23 l’altro).

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In bici capita ciò che non ti aspetti, nell’ultimo periodo Dany in allenamento stava viaggiando veramente come un treno, grande forza e super tenuta.
Da ragioniere si mette al regime ottimale per il suo motore, ma quasi subito si accorge che qualcosa non va, non è giornata si trova con le gambe vuote e gli viene da rimettere, per un attimo medita anche il ritiro, poi però viene investito dai rimproveri di Bart e tiene duro, purtroppo lascerà sulla strada circa 6′ rispetto alla tabella di marcia preventivata nei 90km previsti.
Bart tutto cuore Russo, senza tabelle, senza gps, senza niente, ci mette l’agonismo, zero calcoli e giù a martello, stampa una prestazione sontuosa, rifilando quasi 3′ minuti al più allenato compagno di viaggio.
Dopo una T2 in cui si perde un pò (2:35) inzia a correre, e proprio quando inizi a temere che la scriteriata gestione della frazione ciclistica si faccia sentire, ci si preoccupa il doppio, perchè te lo ritrovi a correre più forte del suo range ottimale, a quel punto inizi a intravedere il materializzarsi di una Caporetto sul finale della mezza.
Ma Bart è TUTTO CUORE Russo, e non cede una virgola, rallenta un filo sul finale ma mai oltre alla sua tabella di marcia, firmando quindi una grandissima prestazione anche a piedi dopo la sontuosa bici, a dimostrazione di ciò basta vedere che dopo il super recupero in seconda frazione non cede posizioni nella terza ma mantiene quanto faticosamente guadagnato.

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Chiuderà 263o assoluto e 38o di categoria con il tempo di 5:00:45, maledettissimi 45″ che non lo fanno andare sotto il muro delle 5h, ma il ragazzo tutto cuore ci riproverà certamente!
All’arrivo dichiara: “Io mi sono divertito a bestia come sempre!!! Grazie per il supporto boys”.

Bart

Avevamo lasciato Daniele in difficolta in bici, arrivato staccato in T2, nel toccare terra si riprende, vola in zona cambio (1:23), calzate le scarpe inizia a correre come una furia, passo sotto i 4′ al km, recupera in un amen il compagno e si lancia a tutta velocità su chi lo precede.
La ricorsa è strepitosa, salta avversari su avversari, passando dalla 38a posizione a fine bike alla 19a di categoria finale, solo dopo aver rallentato un filo dal 10km in avanti.
Finisce con l’ottimo 176o posto assoluto, che però purtroppo è il 6o tra i militari, il sogno sfuma, ci voleva la giornata perfetta e un pò di fortuna e in tedeschia non si è vista ne una ne l’altra.
All’arrivo dichiara: “Comunque per tutti quelli che si accingono a fare un 70.3, sappiate che il Km finale vi ripaga di tutti i sacrifici fatti per arrivare lì, è sempre e cmq un’emozione, GODETEVELO.”

Dany

La redazione

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