DT del Lunedì 21/03/2016

DT del Lunedì 21/03/2016

Ogni scusa è buona per una trasferta in toscana, soprattutto se è per gareggiare e mangiare.

Campionati Italiani di Duathlon Sprint Individuale Assoluto

Dal nostro inviato Falasca sul campo di gara:

Firenze, 19 Marzo 2016

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I partecipanti forse non saranno le punte di diamante del DT, ma ce l’hanno veramente messa tutta per tenere alto l’onore della Squadra. (NDR: tutti si chiedono dove si siano imboscati gli atleti “veri”?).

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La nostra Nadia Carminati riesce ad ottenere un piazzamento a metà classifica che le vale la 5a posizione di categoria, e questo era il terzo week-end consecutivo di gare. VOTO: 10.

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I “beach boys” partono in gruppo all’insegna del divertimento puro, unico pensiero fisso (dopo il solito primo pensiero fisso) la magnata post-gara.

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Neanche a mettersi d’accordo, il Falasca, Max e lo Swarzo arrivano al traguardo, nell’ordine, separati da una manciata di secondi.

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Il Falasca corre meglio degli altri i primi 5000, poi però viene ripreso in bicicletta da Max. Matteo stringe i denti e riesce a superare nuovamente il compagno di squadra nella seconda frazione di corsa.
VOTO: 9
Max non è lo stesso di Manerba, o sarà che in bici gioca sul suo terreno: il piattone, comunque tira giù ben 4’30” dal tempo gara precedente.
Nulla da rimproverare, bravo! VOTO: 10
Lo Swarzo dimostra ancora una volta che il 2016 è il suo anno santo. Mette giù una prestazione che ha del miracoloso, e non vogliamo aggiungere altro (NDR: tenuto anche conto del fatto che era appena tornato da una settimana godereccia in India).
E’ chiaro che se questi sono i risultati nel Duathlon, ci aspettiamo un exploit favoloso nelle gare di Triathlon. VOTO: 10 e lode
Il nostro President Andrea Rosa è il migliore del gruppo in bicicletta; una prestazione generosa: tira sempre lui il gruppo. Peccato per i secondi preziosi persi durante la corsa. A lui va comunque il merito di avere organizzato questa bellissima trasferta! VOTO: 9
(NDR: complimenti per la maglietta termica del Dr Gibaud)
Last BUT NOT LEAST… anzi, dietro di lui c’è ancora un’infinità di atleti, la new entry Matteo Romani.
Matteo riesce a fare ancora un PB, quasi 5 minuti in meno rispetto a Manerba. Avanti di questo passo anche lui presto lo vedremo competere con quelli bravi. VOTO: 10
Nota finale: sulla strada del ritorno i cinque amici si sono goduti 2,6 Kg di meritatissima e autentica bistecca alla fiorentina. Alla faccia dei vegetariani!!!

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La redazione

DT del Lunedì 14/03/2016

DT del Lunedì 14/03/2016

Nuovo weekend di duathlon

Duathlon SPRINT Romano di Lombardia

Dal nostro inviato speciale Falasca (alias: Tonino Carino da Ascoli)

Altra splendida giornata di Duathlon oggi a Romano d/L.
La pianura aiuta i ciclisti e gli audaci… e i giovani (e meno giovani) del DT provano a migliorare la prestazione di Manerba della scorsa settimana.
Anche se il percorso facilita il compito, piazzarsi bene è più difficile: gli iscritti sono tanti e al parterre c’è un bel gruppo di avversari “con gli attributi”.

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Le ragazze del DT meritano 10 e lode.
Miriam e Nadia si piazzano sul 2o gradino del podio di categoria, con tempi da fare invidia a molti maschietti. Avanti così ragazze!!!

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Matteo Aperio anche oggi da prova di essere un ottimo duathleta.
Il tempo poco sopra l’ora gli vale la 62a posizione assoluta e l’11a di categoria (che oggi la competizione fosse alta si era capito).
Voto: 10

Dietro di lui, a poco più di un minuto, il piccolo-grande uomo: Dieguito Stella.
Oggi purtroppo non al top della forma, colpa anche del fatto che la sua allenatrice ha deciso di prendersi una vacanza alle Canarie … eh eh eh!.
Non riesce a migliorare il tempo di Manerba, e si piazza al 7o posto di categoria.
Vogliamo notare però che il primo JU è a ben 7 minuti, al 4o posto assoluto… oggi si gareggiava contro i fenomeni.
Voto: 8 (Nota di demerito per l’allenatrice in vacanza)

Bravo Alessandro Cristini che porta a casa il PB stagionale (NDR: non sappiamo se sia anche quello assoluto).
Voto: 9

Chiude il gruppo DT “la scopa” Matteo Falasconi, che nonostante l’impegno (“uno sprint fatto tutto d’un fiato, senza risparmiare nulla”, parole sue) non riesce a fare meglio del 120 posto assoluto. Davanti a lui praticamente mezzo parteur.
Riesce tuttavia a fare un PB che lo soddisfa (3′ 30″ sotto il tempo di Manerba, non male!), migliorando di molto la prestazione in bicicletta.
Sui cambi ancora non ci siamo: perde 30″ in T1 e almeno altri 15″ in T2.
Consiglio: è ora di fare un po’ di pratica pre-gara.
Voto: 7

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BAM Brescia 10km e Mezza maratona

Piccola divagazione podistica, per una volta facciamo un eccezione e vi raccontiamo di una gara mono-disciplina, diversi DT ieri si sono cimentati nella 10km e 21km in programma a Brescia.
Menzioniamo velocemente 4 BIG con tempi sbalorditivi.

Massi speedy gonzales Marini chiude 10km tutti di un fiato in 35:10.
Beppe squalo Finazzi anche se non c’era l’acqua sotto piedi e braccia lo bracca in 36:43.

Nella mezza partecipata così per allenamento spiccano:
Fabio Viking Premoli Ipse dixit: “Speriamo di finirla” e ancora: “voglio solo fare un pò di fondo”.
Corre 1:21:30 giusto 30″ sopra il suo PB sfiorato.

Andrea ex-depresso Swierczynski piazza il PB 1:33:47 alzando l’asticella a un livello difficile da saltare per i suoi avversari.
BellaVita 2 o 3 o 4.0 dovrà evolversi almeno alla versione 7(discreto) per sperare di insidiarlo.

La redazione

DT del Lunedì 07/03/2016

Inizio Marzo ed è subito triathlon!!!

ITU World Triathlon Series – Abu Dhabi City

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Come l’anno scorso la stagione di triathlon inizia la prima settimana di Marzo, e così come l’anno scorso il nostro alfiere negli emirati è Giulio.
Sarà la vicinanza con il suo amico professionista, sta di fatto che Giulio come Ale tira fuori una prestazione tutta grinta e spacca, riconfermandosi numero uno tra gli Age group nella categoria M1.

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Vincere una volta è difficile, rifarlo è solo per i migliori, soprattutto considerando che la gara si rivela dura sin dalle prima bracciate per via della corrente contraria verso la prima boa, del vento contrario in alcune parti della frazione ciclistica, ed infine ha dovuto gestire anche il caldo durante la frazione podistica, non facile l’adattamento venendo da climi molto più rigidi, per detta sua si aspettava una frazione podistica migliore, ad ogni modo quello che mette in campo è “tanta roba” grande debutto.

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DUATHLON KID E YOUTH DI LECCO

Riavvolgiamo il nastro un attimo e facciamo un passo indietro di una settimana, perchè la Valentina grande allenatrice si dimentica di segnalare la prestazione di uno dei suoi campioncini.
Si perchè il 28/02 a Lecco in un weekend infausto flagellato da freddo e pioggia è sceso in gara il 15enne Elia Stella nella categoria youth A, arrivando QUINTO di categoria.

Lecco

Partito bene ha corso con maestria la prima frazione podistica assieme al gruppo dei primi, una volta in bici si è ritrovato un pò al vento in compagnia di un solo avversario, con questo ha tirato senza risparmiarsi sino alla T2, nell’ultima frazione ha gestito le ultime risorse rimaste per quello che si rivela un ottavo posto assoluto, il gioco di parole è fin troppo semplice:
è nata una Stella.
Elia è con noi da quest’anno, l’anno scorso regalava queste soddisfazioni alla squadra di Montichiari, alla Vale il compito di esaltare le sue doti perchè dopo un grande esordio così tutti ci aspettiamo di sentir riparlare di lui.

DUATHLON SPRINT CITTÀ DI MANERBA

Ed ecco che sempre nel duathlon questa settimana c’è l’esordio di una nutrita pattuglia di DT nel classico appuntamento di Manerba.

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Dal nostro inviato sul campo (e in gara) Falasca, il suo racconto:

Pochi audaci del DT si presentano alla partenza, più per allenamento che per gareggiare, dichiarano, ma non ci crede nessuno.

Ottimo il nostro giovane Diego Stella (voto 10) che purtroppo non riesce a salire sul podio per 5 (cinque) maledetti secondi.
Tuttavia nella sua prima gara di Duathlon piazza un tempo degno dei migliori senior (1:01:23).
Speriamo abbia preso il numero di targa al 3o classificato e sia pronto a fargli il pelo e contropelo nella prossima gara: Romano di Lombardia il 13 Marzo. FORZA DIEGO!!!!

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Buona prestazione di Matteo Aperio e un discreto tempo per Alessandro Cristini.

Il Falasca si piazza circa a metà classifica con un tempo mediocre per lui che dovrebbe correre e pedalare molto meglio se ambisce a fare meglio rispetto al 2015, considerato che nuota come, se non peggio, dello scorso anno! (voto: 4).

Subito dietro Marco Bortolaso staccato di appena 50 secondi.

Il Max parte lanciatissimo, ma (forse) gestisce male le energie e alla prima salitella in bici ha un cedimento, riesce comunque a tirare fuori gli attributi e far girare nuovamente le gambe, tuttavia la defiance gli costa parecchie posizioni.
Considerata l’esperienza e l’allenamento (non si può dire che si sia risparmiato durante l’inverno) la prestazione non è degna del Max Rovatti che conosciamo (voto 3).

“The President”, come al solito, dà il meglio di se sui pedali, ma la corsa resta il suo “tallone di Achille” e nel Duathlon questo si paga.
Staccato da Max per una manciata di secondi, chiude intorno alla 150a posizione (voto 6 … media bici(8)-corsa(4)).

Andrea

La Scorza Matteo Romani, sta dando il meglio di sè negli allenamenti in piscina, ma non brilla nelle altre due discipline e lascia dietro solo una cinquantina di avversari.
Riesce a fare comunque il suo PB, migliorando di ben 7′ il tempo di Settembre 2015 a Forte dei Marmi (voto 5 … media tra prestazione (3) e impegno (7)).

Le DT ladies fanno decisamente meglio dei boys!

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Brava Valentina!!!! Il suo ottavo posto assoluto le vale il 2o posto di categoria, e sappiamo che la corsa non è (ancora) il suo forte.

Valentina

Ma anche le altre 2 portacolori ci riempiono di orgoglio, Miriam 11esima assoluta sale sul podio con Valentina nella categoria S2 in terza posizione, mentre una grande Nadia neo acquisto DT ci inorgoglisce salendo sul podio S4 in seconda posizione.

Nadia

La redazione

DT del Lunedì 08/02/2016

DT del Lunedì 08/02/2016

Grande weekend di triathlon? A febbraio?
Ancora no verrebbe da pensare, anche se tutti noi qualche allenamento sognando le gare che verranno l’abbiamo fatto.
Per due di noi questa considerazione vale ancor di più, non sono eroi, hanno semplicemente un obbiettivo, uno di quelli grandi, uno per il quale il countdown corre veloce e pare di non avere tempo a sufficienza per prepararsi, -92 giorni per presentarsi sulla linea di partenza in un altro continente, con i piedi in acqua in un altro emisfero, pronti alla sirena dell’Iroman South Africa, un appuntamento da far tremare vene e polsi.
Ma se Dante può rivolgersi a Virgilio, che giunto in suo aiuto dinnanzi alla terribile lupa che tanto lo spaventa, e chiedere aiuto:
“Vedi la bestia per cu’io mi volsi; aiutami da lei, famoso saggio, ch’ella mi fa tremar le vene e i polsi.”
Daniele e Enrico (in rigoroso ordine alfabetico) non hanno santi a cui appellarsi, hanno solo un mantra per domare la bestia:
“TU SEI LA SOMMA DI TUTTI I TUOI ALLENAMENTI!”.

Così succede che per esempio Sabato 30/01 hanno sommato:
2,5km nuoto, 90km di bici, 15km di corsa.
Io sabato c’ero per i 90 in bici, li guardavo a ruota pregando non mi staccassero, in piano il garmin non andava mai sotto i 38km/h, in salita non li ho neppure visti, arrivato a casa stremato sono uscito per 5km di corsa, anche se è meglio scrivere di camminata, loro hanno macinato 15km a 4:06 di media in progressione.
Dopo il 70.3 del sabato viene la domenica, è anche quello è un giorno buono per sommare, così succede che mettono insieme: 2:30h di bici e altri 20km di corsa.
Arriva una nuova settimana, e per loro altro non sono che giorni utili per sommare, giorni fatti di sacrifici come le sveglie puntate alle 4:30 del mattino.
Così in un martedì qualunque nell’andare a lavoro assonnato infreddolito e comodamente seduto in macchina, ti capita di incrociare su una statale deserta nel buio della notte che si sta ritirano, un pazzo sulla sua bici, con la lucina bianca davanti e quella rossa lampaggiante dietro, sono le 6:45 del mattino, sfreccia in direzione contraria, subito pensi a lui.
Così capita che mentre sei sul treno, sempre al caldo e con l’occhio ancora mezzo chiuso, alle 7:30 ti arriva un whatsapp con una foto delle prime luci del giorno, l’immagine è inequivocabile, uno scorcio di lago che conosci bene, quello della privilegiata vista che hai da Navazzo, ecco la conferma, era lui.
Così arrivi in ufficio e alle 8:30 accendi il pc in cerca dell’altro sul garmin connect, ci trovi già due somme, anche lui si è alzato alle 4:30 del mattino, un allenamento recita 1:30h di rulli, l’altro terminato pochi istanti prima è una corsa in progressione dentro un aeroporto militare.
Somma di km, somma di ore, somma di cibo (che pesano), somma di sonno, somma di barrette e gel che mangiano.
Arriva questo sabato, si allenano sul veronese, quando chiedo il motivo della scelta mi rispondo come se non ci fosse alternativa alla tratta Garda-Riva, il perchè è semplice, meno rotonde, possono rimanere in bici a gas aperto per più km consecutivi.
Sommeranno 115km sulle due ruote, prima di sommarne 22 a piedi, solo 22 perchè il programma prevede 1:30h di corsa, ne macinano 22 con gli ultimi 12 costantemente a 4 al km.
Così resta ieri per sommare ancora qualche spicciolo, aggiungono 3000 a nuoto, sommano qualcosa al velodromo perchè piove, poi proprio perchè piove e il velodromo è pieno e pericoloso, a casa sommano 1:40h di rulli.
Questa è per esempio la somma dei km corsi questa settimana:

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“TU SEI LA SOMMA DI TUTTI I TUOI ALLENAMENTI!”.
Chapeau ragazzi siamo tutti con voi… lo dice anche Steph:

Perchè il racconto? Perchè indipendentemente da come andrà, sappiamo che vi vuole anche c..o e tutto deve essere perfetto quel giorno, tutto questo è motivo di ispirazione, per il sottoscritto per esempio è stato d’aiuto a stringere i denti negli ultimi km della corsetta da podopirla del sabato quando volevo solo fermarmi e riposarmi accorciando l’allenamento, per altri addirittura l’esempio arriva a ispirarli a tal punto da macinare km su km in acqua in bici e a piedi nel weekend come mai in vita loro, e poi mandarti una foto del genere:
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La frase allegata recita:
“Se arrivo a 75 guardati le spalle!”.

Parte il contest: “indovina di chi sono i piedi in foto”.
Perchè il signore ispirandosi ai pro fa progressi e punta i podopirla (ti piace vincere facile), ma in ogni caso dovrai sudartela, sei la domma di tutti i tuoi allenamenti.

La redazione

DT al Velodromo

DT al Velodromo

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Vista la fredda stagione che ci aspetta, il nostro compagno di squadra Daniele Lanza si è adoperato per organizzare una seduta di 60’-70’ al velodromo di Montichiari, in cui ci verrà riservata l’intera pista, al raggiungimento di un numero minimo di aderenti.

La serata individuata è quella del lunedì dalle 19.00 in poi, con orario esatto da definire in modo da venire incontro ai più. Il costo è di 100€ l’ora (non importa che si giri in 5 o in 50) a cui c’è da aggiungere il prezzo della bici (10€ l’ora che speriamo di far ridurre a 7€).

L’idea sarebbe quella, una volta avute le adesioni, di acquistare un pacchetto (10 slot da calendarizzare fino a marzo/aprile, più o meno una ogni due settimane) in modo da ottenere il prezzo migliore da dividere tra chi aderisce. Nel caso in  cui per impegni o contrattempi, qualcuno non potesse esser presente, sarà libero di cedere il posto per quella seduta. Visto il costo della pista dobbiamo raggiungere un numero congruo (minimo una quindicina) in modo da non spendere cifre eccessive.

Potete inviare le vostre adesioni a info@trioevents.it.

DT del Lunedì 26/10/2015

DT del Lunedì 26/10/2015

DT del Lunedì 26/10/2015

Su grande richiesta del gruppo vacanze Sardegna, per una volta faremo un eccezione e nel DT del Lunedì, verrà incluso uno straniero.
Voto 10 al gruppo, vola compatto in terra sarda dopo essersi fatto un discreto mazzo (tutti tranne uno) a settembre e ottobre con interminabili uscite in bici, epica la prova al pasta party del sabato sera dove TUTTI danno spettacolo mangiando come se non vi fosse un domani, si contano dopo antipasto primo e secondo ben 3 giri di dolci a testa, lo straniero “idolo” della serata arriva a chiudere con una torta sommersa di gelato, morale: ti fai il culo per settimane e poi un buffet gratis sputtana tutto a meno di 12 ore dalla partenza.
Non meno splendidi alla grigliata post arrivo, dove per nulla stanchi dalle ore di gara Daniele scatta e si accaparra il miglior tavolo fronte buffet per la seconda gozzovigliata.

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70.3 Challenge Forte Village Sardinia

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Enrico Pastore

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Un tranquillo weekend di allenamento, Terminator è stato mandato sulla terra per uno scopo, una sola data è nella testa di questo atleta, 10/04/2016, questo è solo un passo verso il suo giorno, una tappa intermedia per saggiare l’andamento della condizione, parte tranquillo senza stress, la sera prima del volo per dire non si è ancora preoccupato di smontare la bici ne di chiedere ad un compagno di squadra la borsa rigida per il trasporto del mezzo.
Perde la testa solo 1h, al pasta party, benché sentendosi in colpa come un adulto che ruba le caramelle ad un bambino, non si trattiene e se le mangia tutte.
La mattina seguente però l’anomalia al programma è stata registrata, sbuffa cattivo in prima linea allo start, arriva la sirena e parte feroce, 4 bracciate e tutto il gruppo agegroup è dietro, 27 minuti ed è fuori dall’acqua, 12esimo tempo assoluto, sono 18 i professionisti in classifica, ecco ben 6 partiti con 2 minuti di vantaggio vengono ripresi e sverniciati.
In bici la musica non cambia, dopo aver menato le braccia mena le gambe, si mangia gli 85km previsti con 1000d+ in 2:31h alla media di 33.87 km/h (38esimo tempo assoluto), il migliore Degaspari chiuderà alla media di 37.89km/h, per darvi un idea di quanto martella.
I carichi di lavoro pagano, arriva la mezza e il nostro Enrico scende dalla bici fresco e corre fortissimo tempi che solo pochi medi fa non gli competevano, ormai è in crescita constante, inarrestabile chiude in 1:28h a 4:12 min/km di media l’ondulata mezza maratona prevista con il 27esimo tempo assoluto, ricordiamo sempre che in classifica ci sono 18 pro.
All’arrivo in 4:29:36 è il 24esimo assoluto, SECONDO di categoria S4, commenta:
“Un’iniziazione di fiducia verso il mio grande obbiettivo. Un grande gruppo che se mi accompagnerà fino al Sudafrica rafforzerà la mia convinzione che si può fare. Cambi e bici da migliorare, buona la corsa, per il resto non ci sono parole: weekend da 10 e lode”
Voto: 10 SI PUO’ FAREEEEEE!!!

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Ermes Meloni

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Il podopirla torna sul luogo del delitto, 12 mesi prima ci aveva lasciato le zampine collassando sulla distanza del medio, ma visto che il ragazzo ha sangue sardo, testardo come un mulo decide di riprovarci, prima del via sereno dichiara la sua gara perfetta, non ha mai nuotato così forte, non ha mai macinato tanti km in bici, e la condizione a piedi anche se non è quella dei giorni migliori è buona.
La gara perfetta recita 4:40h, -28minuti rispetto all’anno prima, finisce in 4:40:48 36esimo assoluto e quinto di categoria M1.
Voto: 9 Veggente.

Daniele Lanza

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Il pilota è un militare, deve avere un obbiettivo, il suo target per mesi è sulla schiena di Ermes, lo marca in allenamento e lo studia, prepara una minuziosa tabellina per la rimonta da compiere dopo la prima frazione favorevole al più acquatico compagno, rideva sotto i baffi quando armato della sua amata crono seminava l’amico in allenamento sui vallonati lacustri, ancor di più quando alla mezza di BG chiudeva in 1:24 rifilando 7 minuti allo stremato podopirla.
Inizia a capire che qualcosa non funziona nel suo schemino alla partenza, il suo programma prevede di chiudere in 4:50h, il compagno lo avvisa che non basta, bisogna andare sotto le 4:40h.
Pronti via e si parte, 39:05 ed è fuori dall’acqua, 6 minuti di ritardo, e ride, perfettamente in linea con la tabellina, in bici va a tutta, per la prima volta in vita sua rimuove il limitatore e scarica i cavalli, infatti vola sulla sua crono, e ride, ogni qual volta che incrocia il podopirla nei molteplici giri di boa caccia un urlo nelle vallate sarde che neanche Braveheart alla conquista della Scozia, e poi ride.
Atterra in T2 in 2:36:20 ampiamente sotto il suo suo programma di avvicinamento all’obbiettivo, e ride, il caccia è armato, la frazione quella favorevole, decolla in supersonica e prepara il mirino, e ride, 1:26:53 in mezza, tempo pauroso, 23esimo tempo assoluto con 18 pro in classifica, chiude 4:46:15, -4 minuti dal suo piano, ma NON ride più, l’amico l’aveva avvisato, serviva andare sotto le 4:40h.
Alla fine dichiara: “In una gara piatta arrivi dietro”. La memoria fa il palio con l’altra famosa dichiarazione: “In un duathlon arrivi dietro”, prego guardare i risultati dei duathlon di Forte.
Voto: 6 Come i minuti che becca.

Roberto Russo

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L’intruso del “TRI TEAM BRIANZA” ormai da mesi si allena con i nostri eroi del DT89, il body è ampiamente scolorito, lui giura che sia colpa della fidanzata che l’ha lavato in lavatrice con capi rosa, noi sosteniamo che sia li li ormai per passare al lato giallo-nero della forza.
Al suo primo 70.3 per giunta difficile come questo chiude sotto le 5h (4:56h).
Voto: 9 Chapeau

Ervin Cinti

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Come caxxo ci sia riuscito non si capisce, gli altri a farsi il culo per mesi, lui a cazzeggiare per mesi, 1 allenamento negli ultimi 10 giorni alla vigilia della gara, eppure sereno parte per la Sardegna. I pessimistici compagni di squadra restano perplessi nelle prime ore sarde, trovano un BellaVita incredibilmente puntuale, qualcosa nel quadro non quadra, vuoi vedere che la finisce?
Poi il giorno della gara tutti si tranquillizzano, è tornato il BellaVita che conoscono, alle 5:50 del mattino (zona cambio aperta dalle 6 alle 7) quando tutti stanno salendo sul furgone per recarsi alla gara lui varca la porta della doccia, ma questo ha capito che deve gareggiare? cosa caxxo serve una doccia prima di 5h di sudore e un bagno in mare?
Alle 7 del mattino tutti sono sulla battigia, foto di rito e riscaldamento e risate generali, BellaVita non c’è in nessuna foto, -10 minuti al via, disperso, -5 al via disperso, spunta degli atleti, disperso.
Si schierano tutti sul tappeto rosso, all’improvviso li dal nulla lui, in prima fila, che guarda il cielo, arriva il via, tutti invasati in acqua, qualche secondo resta li a contemplare chi sa cosa poi parte, e parte sul serio perchè contro ogni pronostico arriva splendido come si conviene ad un viver, 5:35h il suo viaggio, tempo incredibile ed impronosticabile.
Voto: 9 Mistero

La redazione